venerdì 26 aprile 2013

Familiari a carico: le detrazioni fiscali nella dichiarazione dei redditi 2013

Le detrazioni fiscali sono tra le più importanti voci per la dichiarazione dei redditi, e giustamente, visto che si parla anche di migliaia di euro! Vediamo allora qui le detrazioni per i familiari a carico: per un approfondimento ulteriore vi segnaliamo anche la guida Le detrazioni per i figli a carico.

AGGIORNAMENTO 30 MAGGIO: Rinviata la scadenza per la presentazione del Modello 730 per la Dichiarazione dei Redditi
AGGIORNAMENTO 31 MAGGIOProrogate le detrazioni fiscali per ristrutturazione casa e riqualificazione energetica
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NEWS 24 agosto 2013: Rimborsi fiscali: i disoccupati li avranno in tempi più rapidi

La Legge di Stabilità 2013 ha cambiato alcune cose in merito alle detrazioni fiscali per i familiari a carico: in questa guida de ilportafoglio.info sono descritti quali tipi di familiari si intendono ora a carico e l’ importo possibile per ogni detrazione.

Per altre detrazioni che ilportafoglio.info ha già spiegato vi segnaliamo le guide Detrazioni Irpef - Detrazioni fiscali spese mediche - Imu e Irpef fondiaria - Detrazioni prima casa - Detrazioni fiscali ristrutturazioni edilizie - Detrazioni affitto casa - Deduzioni e detrazioni fiscali per le assicurazioni - Varie altre deduzioni e detrazioni - Detrazioni fiscali interessi e spese del mutuo


Detrazioni fiscali familiari a carico: quali familiari

Innanzi tutto per essere considerato familiare a carico del contribuente che presenta la dichiarazione dei redditi occorre che non si abbia un reddito annuo oltre i 2840,51€  al lordo delle spese che possono far diminuire la base imponibile per l’ Irpef (c’è da domandarsi come sia possibile che anche con 4000€ di redditi annui non si sia “a carico”…).

Il contribuente che domanda tali detrazioni sulla dichiarazione dei redditi può anche farlo se i familiari a carico sono al momento risiedenti all’ estero (ex: figli studenti) o comunque non convivono con esso; ma ovviamente per quel che riguarda il coniuge non ci deve essere separazione (legale o di fatto) né divorzio! I figli a carico si considerano quelli naturali, affiliati, adottati, in affido, a prescindere che studino, lavorino, siamo maggiorenni o meno. In caso di convivenza col contribuente che presenta la dichiarazione dei redditi o di parenti che ricevono da questo un assegno periodico alimentare, invece, saranno considerati a carico genitori (sia naturali che eventualmente adottivi), generi e nuore, suoceri, nonni, coniuge separato (e dunque non convivente), fratelli, nipoti e pronipoti che discendono dai figli.

Detrazioni fiscali familiari a carico, importi massimi

Gli importi per le detrazioni fiscali parenti a carico sono i seguenti:
  • per il coniuge massimo 800€ (nulla se il reddito del contribuente è oltre gli 80.000€)
  • figli a carico: per ogni dettagli, visto che il calcolo dipende da molte variabili, consultate la guida Calcoli per le detrazioni figli a carico
  • altri familiari a carico: al massimo si arriva a 750€ (sempre si azzera se il reddito del contribuente è oltre gli 80.000€)
  • per le famiglie numerose (almeno due genitori e quattro figli) c’è in più una detrazione fiscale da 1200€ a prescindere dal reddito del dichiarante
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