La circolare n° 48 emanata dall’ Inps conferma ciò che è contenuto nel Decreto Fornero in merito alle nuove modalità di erogazione del bonus bebè, specificando varie questioni e risolvendo alcuni dubbi.
Per poter domandare il bonus bebè occorre che la madre lavoratrice rinunci al congedo parentale: si otterranno così dei contributi per il pagamento di baby sitter e asili.
Il bonus bebè 2013 viene erogato sotto forma di voucher: per ogni mese (sei) sono 300€, ma è possibile anche avere i 1800€ in una unica soluzione.
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Bonus bebè 2013, condizioni per la richiesta
- Le madri devono rinunciare al concedo parentale: per tutte le novità consultate la guida congedi parentali 2013
- Il contributo del bonus bebè, se la madre lavora part-time, sarà erogato in proporzione
- Il pagamento del bonus bebè è tramite voucher (i buoni-lavoro) ma, se si decide di usufruire di asili pubblici o servizi privati accreditati, sarà l’ Inps a pagare direttamente la struttura, sempre nei limiti di 300€ al mese per sei mesi (occorre ovviamente portare la documentazione di avvenuta prestazione)
- Le madri-lavoratrici che siano iscritte alla gestione separata possono avere un bonus bebè per soli tre mesi
- In ogni caso l’ Inps ha fondi limitati: le domande di bonus bebè 2013 verranno valutate caso per caso
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