venerdì 15 febbraio 2013

Affitto casa: le detrazioni fiscali (abitazione principale e studenti fuori sede)

Parliamo spesso di detrazioni fiscali qui su ilportafoglio.info: sappiamo bene (fin troppo…) quanto le tasse possano pesare sulle finanze di una famiglia! Dunque siamo consci che ogni agevolazione in tal senso è sempre qualcosa di gradito: vediamo allora quali sono le detrazioni fiscali per i canoni di locazione/affitto dal punto di vista degli inquilini (i locatari o conduttori) ma anche, caso specifico, degli studenti fuori sede.

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E’ possibile detrarre dalla dichiarazione dei redditi le spese che vengono sostenute per l’ affitto di casa (che in realtà, a norma di codice civile, si chiama locazione): l’ ordinamento tributario distingue tra agevolazioni per i conduttori generici, per i chi destina l’ immobile ad abitazione, a residenza, per gli studenti.

NB: per conduttore generico si intende il caso dell’ affitto di immobile non ad uso abitativo: come detto sopra “abitare in una casa in affitto” è in realtà un caso di locazione, ma nel linguaggio comune si tende ad usare sempre il termine di affitto anche nel caso di inquilino di abitazione, dunque anche noi useremo tale terminologia per risultare più facilmente comprensibili.


Dunque, per l’ inquilino che abita in una casa in affitto (abitazione principale in questo caso) le agevolazioni fiscali sono di due specie (legge 431/1998):
affitto a canone concordato: se il reddito annuo non va oltre i 15.493,71€ vi è una detrazione fiscale di 495,80€, se invece il reddito non va oltre i 30.987,41€ la detrazione è di 247,90€
affitto a contratto libero: in questo caso invece la detrazione fiscale sull’ affitto è di 300€ oppure di 150€, sempre secondo le due soglie di reddito annuo indicate per il caso precedente.

Un caso specifico è quello di chi, avendo un età tra 20 e 30 anni e abita in una casa (abitazione principale, residenza) che non è la stessa dei genitori: in questo caso l’ agevolazione fiscale per l’ affitto è di 991,60€ per i primi tre anni del contratto di locazione se il reddito annuo non va oltre i 15.493,71€.


Vediamo ora le detrazioni fiscali sull’ affitto per gli studenti universitari fuori sede: per tale categoria si prevede, giustamente, una agevolazione appositamente studiata; intanto occorre che lo studente risieda a più di 100km dal comune di residenza originario oppure che sia in un’altra provincia (tale detrazione è anche per chi frequenta una università in un altro paese della UE), poi l’ ammontare massimo dei canoni su cui si calcola la detrazione è di 2633€: verificatesi tali condizioni si può allora domandare una detrazione fiscale del 19%.
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