martedì 8 aprile 2014

Detrazioni fiscali, bonus acquisto mobili e elettrodomestici: doppio limite di spesa

Cosa cambia con il Piano Casa del governo Renzi per il bonus acquisto-mobili elettrodomestici collegato alle detrazioni fiscali per ristrutturazione casa? Ecco le ultime novità su limiti di spesa.


AGGIORNAMENTO 16 MAGGIO: tutto annullato --> Detrazioni fiscali, bonus arredi e ristrutturazione: eliminato il vincolo di spesa.
ALTRE NOVITA' --> Decreto Casa: novità su affitto, case popolari, cedolare secca

Gli incentivi fiscali per opere di ristrutturazione edilizia di unità abitative possono venire collegare agli incentivi fiscali per acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A+ o superiori: insomma delle detrazioni Irpef di notevole interesse per molti.

Tuttavia il Piano Casa del governo Renzi ha cambiato alcuni punti importanti, di cui diamo conto in questo aggiornamento.

Per tutte le altre info potete accedere a queste guide:

Leggi anche le guide: Le novità del Modello 730-2014 - Come si compila il CUD 2014, istruzioni -  Detrazioni spese sanitarie: calcolo, franchigie, documenti - Detrazioni fiscali interessi mutuo casa - Detrazioni fiscali spese scolastiche e d'istruzione - Modello 730-2014: come inserire detrazioni e deduzioni fiscali - Assicurazioni vita e infortuni, detrazioni fiscali ridotte

Bonus mobili-elettrodomestici, doppio limite di spesa

Il limite di spesa su cui calcolare la detrazione del 50% è fissato a 10mila euro; inoltre c'è l'obbligo di non superare la spesa sostenuta per i lavori di recupero edilizio. Ovvero: se si spendono ad esempio 5000 euro per i lavori di ristrutturazione casa, anche per acquisto mobili o elettrodomestici si potrà calcolare la detrazione su massimo 5000 euro persino se ne sono stati spesi di più. Se invece per la ristrutturazione si è speso ad esempio 11mila euro, allora si possono spendere fino a 10mila euro per mobili o elettrodomestici e calcolare su tale cifra il bonus fiscale.

limite di spesa bonus mobili e elettrodomestici, detrazioni ristrutturazioneDa quando si applica questo limite di spesa al bonus mobili ed elettrodomestici? Senza entrare nei dettagli dell'approvazione delle varie leggi, in particolare del Decreto Salva Roma e della Legge di Stabilità, diciamo solo che la correzione ha portata innovativa, non interpretativa e che le istruzioni al Modello 730 e Unico 2014 – approvate dopo l'entrata in vigore della Legge di Stabilità – non indicano il tetto di spesa legato all'importo dei lavori. Per i pagamenti eseguiti nel 2013, quindi, tutto lascia pensare che la spesa per gli arredi possa essere superiore a quella per i lavori.
Infine, trattandosi di un'agevolazione solo per le persone fisiche, si applica il principio di cassa: ricordando che non si può pagare con contanti o assegni, specifichiamo che bisogna guardare alla data di pagamento con carta di credito o bancomat oppure del bonifico bancario o postale, indicata nella ricevuta telematica di avvenuta transazione.

Tweet

Nessun commento: