NEWS IMPORTATE: Controlli su conti correnti, carte di credito ecc... al via il 24 giugno
Si tratta di istruzioni e informazioni contenute in una nuova circolare, che va ad integrare quella di dicembre: si tratta di chiarimenti in merito l’ ambito soggettivo e oggettivo dell’ applicazione e delle modalità di pagamento del tributo in questione.
Come detto l’ imposta di bollo su conti correnti e libretti di risparmio è in misura fissa: per le liquidità oltre i 5000€ è pari a 34,26€ (cliccate sul link in rosso per accedere alla guida completa); invece per quel che riguarda i conti deposito ed i buoni fruttiferi postali la mini patrimoniale-imposta di bollo è in proporzione alle liquidità detenute e pari allo 0,15% (minimo però 34,2€). AGGIORNAMENTO OTTOBRE 2013: leggete la news Imposta bollo investimenti aumentata dalla Legge di Stabilità 2014 perchè più alta da gennaio 2014 (il resto delle indicazioni qui riportate rimane valido)
-Conto corrente all'estero, tasse e dichiarazione redditi -Conto corrente condominiale: obbligatorio dal 18 giugno -Alternative al conto corrente -Conti correnti: l' UE vuole più trasparenza, meno costi, portabilità più facile -Conti correnti di base e conti deposito: la situazione italiana -Conti correnti economici: i migliori
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Ma occorre comunque distinguere con attenzione tra conti correnti (e libretti postali) e altri prodotti simili, innanzi tutto coi conti deposito, in quanto è previsto che l’ imposta di bollo fissa sia applicata nella misura fissa prevista per i contratti che costituiscono la provvista di un rapporto di conto corrente e non sono finalizzati a un investimento; invece l’ imposta di bollo è quella proporzionale proprio per contratti giuridicamente distinti dal conto corrente e che abbiano come principale funzione non quella di fornire una denaro sempre a disposizione del cliente (appunto conti deposito e buoni fruttiferi postali).
Vi consigliamo anche la lettura di questa guida: Conti correnti esteri, o conti deposito o libretti di risparmio: quale regime d' imposta di bollo.
Ci si può chiedere dunque come ci si debba regolare coi cosiddetti conti di pagamento che si hanno presso istituti di pagamento o istituti di moneta elettronica (esempio: il classico conto paypal o altri simili): ebbene, tali prodotti non rientrano nell’ ambito di applicazione dell’ articolo 13, comma 2-bis, della Tariffa, parte I, allegata al Dpr n. 642/1972: detta semplicemente, la stessa Banca d’Italia ha specificato che conto corrente e conto di pagamento sono anche simili ma non coincidenti, il secondo è più limitato; alle rendicontazioni inviate dagli istituti in questione ai loro clienti, è applicabile l’ imposta di bollo ordinaria di 1,81 euro quando la somma supera euro 77,47 (e no imposta di bollo fissa classica).
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