22 dicembre 2012

Nuova imposta di bollo su conti correnti e libretti postali: numeri e istruzioni

Ormai è tutto pronto: con la circolare emanata dall’ Agenzia delle Entrate, a partire dal 1 gennaio 2013 entrerà in vigore il nuovo regime dell’ imposta di bollo su conti correnti (in banca o in Posta), libretti postali, sulle polizze rivalutabili (cosiddette polizze ramo I). Vediamo nel dettaglio tutte le novità.

AGGIORNAMENTO 2014: La Legge di Stabilità 2014 ha cambiato alcune cose [per conti correnti e libretti postali nulla, mentre per conti deposito e investimenti vari sì] --> Imposta di bollo 2014

Vediamo come va a modificarsi l’ imposta di bollo sui conti correnti ed i libretti di risparmio in banca o in Posta, le polizze rivalutabili: fondamentalmente c'è un' esenzione per le giacenze medie sotto i 5000€ nei conti correnti (bancari e postali); invece, per sapere tutto sulla cosiddetta mini-patrimoniale su depositi e investimenti in banca, potete leggere Mini patrimoniale su investimenti vari. Segnaliamo inoltre che da gennaio 2013 Poste Italiane ha introdotto delle importanti novità sui prelievi di contante da libretto postale.

Tutti coloro che hanno diritto ad un conto di base (e lo hanno, ovviamente: si tratta di quello che obbligatoriamente va proposto a chi ha un reddito sotto i 7500€) non dovranno pagare la nuova imposta di bollo da 34,2€, così come coloro che hanno un conto corrente normale con giacenza media sotto i 5000€: per questo ultima situazione, si comprendono tutti i rapporti che una persona ha intestati presso un unico istituto, banca o Poste Italiane, così che se la somma di conti correnti e libretti di risparmio è oltre i 5000€, si paga l’ imposta di bollo suddetta.

-Conti correnti con imposta di bollo pagata dalla banca   -Guida completa ai libretti postali  -Fallimenti banca e conti: quali tutele  -Conti correnti esteri, o conti deposito o libretti di risparmio: quale regime d' imposta di bollo  -Conti correnti e truffe: come difendersi

Ovviamente, c’è da considerare ogni quanto viene fatto il rendiconto dall’ istituto presso il quale depositate i soldi: se per esempio è trimestrale, allora è possibile che se, in un trimestre, è oltre i 5000€, si paghi un’ imposta di bollo da 8,55€ (un terzo di 34,2€), mentre se è invece annuale si calcola sulla media da gennaio a dicembre.