venerdì 14 dicembre 2012

Conti correnti, conti deposito e libretti postali: tre diversi modi di gestire i risparmi

Occorre distinguere bene tra conti correnti, conti deposito e libretti di risparmio: in tutti e tre i casi si versano dei soldi presso un istituto, ma le operazioni che si possono fare e gli scopi da perseguire sono ben diversi.

Cerchiamo di essere utile al lettore che cerca di capire con maggiore chiarezza cosa sia, come si utilizza, quali scopi e quali vantaggi hanno un conto corrente, un conto deposito ed un libretto di risparmio: certo a grandi linee tutti sono informati, ma proviamo a dare qualche elemento in più.

Il conto corrente
Un conto corrente, detto anche conto dispositivo, che può essere sia bancario che postale, è uno strumento per la gestione delle finanze personali, più precisamente del denaro “spendibile”: con un conto corrente sono possibili operazioni come appunto il versamento ed il prelievo di liquidità in qualunque momento, i bonifici, la domiciliazione delle bollette di casa, l’ accredito dello stipendio o della pensione; si ha a disposizione una carta di debito (bancomat), il libretto degli assegni, eventualmente carte di credito e carte prepagate ricaricabili. Ogni conto corrente ha un codice Iban per essere identificato e anche un codice Bic-Swift per le operazioni internazionali.
Il conto deposito
In questo caso parliamo di uno strumento per proteggere dei risparmi dall’ inflazione ma anche per guadagnarci qualcosa grazie ai tassi di interesse, ai rendimenti, che sono ben maggiori di quelli di un conto corrente; con un conto deposito non si hanno spese di gestione, a differenza che i conti correnti, e come detto i tassi di interesse sono ben più elevati. Il fatto è che per riceverli appieno occorre vincolare il deposito, ovvero accettare di tenere ferma tutta la liquidità immessa nel conto per un periodo variabile (tra i 3 ed i 24 mesi circa: più è lungo il periodo di deposito e maggiori sono i rendimenti); per questo è importante avere chiara la differenza tra conto deposito libero o vincolato. Non si ha a disposizione nessuna delle operazioni tipiche dei conti correnti.
Il libretto di risparmio postale
I libretti di risparmio sono dei depositi a vista, emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e collocabili soltanto presso Poste Italiane; a differenza dei conti deposito, con il libretto di risparmio si può prelevare in ogni momento e sono sempre rimborsabili (ovviamente i rendimenti sono minori che un conto deposito). Anche in questo caso non si hanno a disposizione le varie possibilità e strumenti di un conto corrente.
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