La PostePay è forse la carta prepagata ricaricabile più usata in Italia, visto che ha costi ridottissimi, è utilizzabile per gli acquisti on line, è facile da ricaricare ed è una carta di credito Visa Electron; ma giusto in queste settimane Poste Italiane lancia la nuova versione, più personalizzabile e facente parte del circuito di carte di credito Mastercard: proprio questa ultima novità è considerata positivamente dall’ associazione Altroconsumo, in quanto Mastercard è più diffuso come circuito.
Considerate che anche per la PostePay valgono le indicazioni della guida Carte di credito e truffe: come difendersi.
Considerate che anche per la PostePay valgono le indicazioni della guida Carte di credito e truffe: come difendersi.
Ma forse i vantaggi della MyPostePay si fermano qui, almeno a sentire appunto Altroconsumo; infatti in un loro report sulle carte ricaricabili prepagate si legge: “Per capire qual è la carta prepagata più conveniente, abbiamo ipotizzato un profilo standard di utilizzo: Conto Tascabile Che Banca!, circuito MasterCard al costo di 12 euro, è la più economica. Per lo stesso profilo, la Postepay tradizionale costa 17,25 euro mentre, a causa del maggiore costo di emissione, MyPostepay sale a 22,25 euro. Se invece si pensa a un utilizzo della prepagata prevalentemente online, la migliore, al costo di 6,50 euro comprensivo di emissione, è Carta Jeans circuito MasterCard emessa da Banca Popolare di Milano. Postepay e My Postepay costano invece rispettivamente 8 e 13 euro, comprese le spese di emissione”.
Costi e come ricaricare MyPostePay di Poste Italiane
Al momento dell’ emissione occorre pagare 10€ per l’ operazione e fare immediatamente una ricarica da 5€ per attivarla; la carta MyPostePay si può ricaricare tramite una carta di credito (se tramite Atm Postamat costo 3€), tramite conto corrente BancoPosta, coi contanti presso uno sportello postale o con un’ altra carta del circuito Postamat (costo 1€), presso i punti vendita Sisal e Snai (costo 2€)