domenica 23 giugno 2013

Controlli su conti correnti, carte di credito ecc... al via il 24 giugno

Parte lunedì 24 giugno il nuovo sistema di controllo sui conti correnti, la cosiddetta “anagrafe dei conti correnti”: l’ Agenzia delle Entrate ha infatti ormai attivo il SID (Sistema Interscambio dati) per contrastare l’evasione e l’elusione fiscale tramite il monitoraggio dei movimenti in entrata e in uscita dei conti correnti, dei conti deposito, del deposito titoli, dei fondi comuni, dei fondi pensione, i movimenti della carta di credito, le gestioni patrimoniali e le cassette di sicurezza.
La nuova arma a disposizione del Fisco era in realtà pronta a partire già dall’ autunno del 2012, ma appunto l’attivazione dell’ anagrafe dei conti correnti è stata rinviata a lunedì 24 giugno in quanto il presidente dell’ Autorità sulla Privacy, Antonello Soro, espresse forti dubbi sul modo di scambio-dati tra banche, finanziarie, assicurazioni… ed il SID: ora i dati viaggeranno “application to application”, dai server degli istituti finanziari direttamente a quelli dell’ Agenzia delle Entrate, su canali protetti.
Focus e guide su conti correnti, deposito e simili: Truffe online su conti correnti e carte di credito: come difendersi   Conto corrente condominiale: obbligatorio dal 18 giugno    Conto in banca: se la banca fallisce cosa succede?    Conti deposito: lo svincolo anticipato cosa comporta?    Aprire un conto corrente all' estero conviene? è legale?    Guida buoni postali    Guida libretti di risparmio
In ogni caso rimangono perplessità in quanto l’ Agenzia delle Entrate potrà accedere ai dati dei risparmiatori e investitori italiani senza bisogno di un’autorizzazione da parte della magistratura, per forza di cose limitata a casi particolari.

Ma cosa verrà monitorato dal SID? Non solo il conto corrente (saldi iniziale e finale, movimenti), ma anche l’ uso della carta di credito, il conto deposito, le cassette di sicurezza, il deposito titoli, gestioni patrimoniali, fondi pensione… insomma tutto quello che è tracciabile verrà tracciato!
Dunque i dati non saranno forniti solo dalle banche e da Poste Italiane (per i conti correnti postali, il conto deposito Opzione 3,50%, le polizze di investimento…) ma anche dalle Sgr, le sim, gli intermediari finanziari, le assicurazioni: subito, da lunedì 24 giugno, dovranno trasmettere all’ Agenzia delle Entrate i dati del 2011, poi quelli per il 2012 entro il 31 marzo 2014, e a regime andranno inviati entro il 20 aprile di ogni anno i dati relativi all’ anno precedente.

I controlli sui conti correnti, le carte di credito e tutto il resto, serviranno all’ Agenzia delle Entrate come strume to di lotta all’evasione fiscale, questo è chiaro: come afferma infatti lo stesso direttore dell’ Agenzia, Attilio Befera, il SID servirà a “formare liste di contribuenti già individuati in base elementi di rilevanza fiscale da sottoporre l'accertamento sintetico o di soggetti non congrui e non coerenti agli studi di settore”.

Dunque i controlli non partiranno in automatico né vi saranno indagini a tappetto: invece si guarderà ai dati per creare profili di correntisti/contribuenti a rischio evasione, cioè che mostrano incoerenze tra quanto affermato nella dichiarazione dei redditi e quanto invece c’è sul conto corrente, quanto speso con la carta di credito, quanto investito o depositato… Comunque si attende per l’autunno di quest’anno il provvedimento definitivo dell' Agenzia delle Entrate sui criteri di elaborazione delle liste e di verifica.
Tweet

Nessun commento: