L'imposta di bollo sui conti deposito e su altri prodotti di investimento e risparmio gestito, tra cui i buoni fruttiferi postali, è stata portata dallo 0,15% allo 0,2% delle liquidità depositate o investite dalla Legge di Stabilità 2014, varata dal governo Letta il 15 ottobre. La tassazione sulle rendite finanziarie, cioè ad esempio sui tassi di interesse dei conti deposito, non è stata toccata e rimane al 20% .
AGGIORNAMENTO APRILE 2014: la tassazione sulle rendite finanziarie aumenterà dal 20% al 26% a partire dal 1 luglio --> Conti correnti: tassazione interessi e imposta di bollo - Conti deposito: tassazione interessi e imposta di bollo - Buoni fruttiferi postali: tassazione interessi e imposta di bollo - Libretti di risparmio: tassazione interessi e imposta di bollo
L'aumento dell'imposta di bollo sui conti deposito, detta mini patrimoniale perchè non è fissa come quella dei conti correnti ma appunto in proporzione alle liquidità, scatterà dal 1 gennaio 2014: giusto due anni dopo l'aumento dallo 0,1% allo 0,15% voluto dal governo Monti.
Le guide de ilportafoglio.info: Meglio i conti deposito o i Titoli di Stato?Per la precisione si tratta dell'imposta di bollo per le comunicazioni periodiche ai clienti per quel che riguarda "prodotti finanziari anche non soggetti ad obbligo di deposito, ivi compresi i depositi bancari e postali, anche se rappresentati da certificati".
Invece l'imposta di bollo su conti correnti e libretti postali rimane fissa a 32,40€ per le giacenze oltre i 5000€: vi consigliamo di leggere la guida Imposta di bollo su conto corrente, libretto di risparmio, conto deposito, buoni postali, altri investimenti per ulteriori dettagli tecnici, tenendo però conto di questo aumento per quella sugli investimenti.
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