sabato 31 agosto 2013

Imposta di bollo su conto corrente, libretto di risparmio, conto deposito, buoni postali, altri investimenti

L’imposta di bollo è una imposta che si paga per il conto corrente ed il libretto di risparmio in un modo, per il conto deposito, i buoni fruttiferi postali, investimenti vari in un altro (viene detta mini patrimoniale in questi casi): vediamo allora in cosa consiste.

Imposta di bollo conte corrente e libretti postali o bancari

In questi casi l’imposta di bollo è pari 34,20€ annui, stesso importo che vigeva prima del 1 gennaio 2013, quando sono entrate a regime le modifiche volute al governo Monti.

Casi in cui non si paga imposta di bollo su conti e libretti

Non si paga se le giacenze medie sono sotto i 5000€ annui, però attenzione: se l’istituto presso il quale avete il conto corrente o il libretto di risparmio calcola le giacenze ad intervalli più brevi, allora ci si può trovare a pagare frazioni di imposta di bollo (calcolo giacenze medie ogni quadrimestre: in ogni quadrimestre in cui si superano i 5000€ si paga allora 8,55€).
Non si paga l’imposta di bollo se si ha un conto di base oppure una carta conto. Poi ci sono anche casi di conti correnti on line con imposta di bollo pagata dalla banca: qui l'elenco completo aggiornato a settembre 2013.
ATTENZIONE: bisogna comunque sommare tutti i rapporti di credito che si hanno con la banca o con le Poste (per esempio se si hanno un conto da 2600€ di giacenza media ed un libretto da 2500€, allora si paga l’imposta di bollo perché il totale è appunto 5100€).

Imposta di bollo conto deposito, buoni postali e altri investimenti

AGGIORNAMENTO: leggete la news Imposta bollo investimenti aumentata dalla Legge di Stabilità 2014 perchè più alta da gennaio 2014 (il resto delle indicazioni qui riportate rimane valido)

Per altri investimenti si intendono polizze di investimento, depositi titoli, bond, sicav.
Anche in questo per il calcolo di quella che è stata detta mini-patrimoniale occorre fare la somma di tutti i rapporti che si hanno in essere con lo stesso istituto: se si è sotto i 5000€, come per l’imposta di bollo su conto o libretto non si paga, se si è sopra invece l’importo dell’imposta di bollo è dello 0,15% delle somme depositate (minimo però 34,20€: cioè si paga tale cifra per somme tra 5000€ e 15.000€).
Alcuni esempi e casi particolari Se avete tre certificati di deposito titoli da 5000€ l’ uno presso una banca, pagherete un totale di 34,2€; attenzione: chiudendo il deposito per esempio a metà strada, allora pagherete metà della mini-patrimoniale dovuta (se invece il deposito è vuoto, non si paga nulla). Per i conti deposito: dato che tale imposta è su base annuale, occorre calcolare in base alla durata del vincolo di deposito, visto che può essere superiore o inferiore a 12 mesi.
Se avete nel vostro portafoglio delle azioni di società fallite, pagherete lo stesso la mini-patrimoniale: in assenza di valore nominale (di rimborso o di mercato), secondo le istruzioni emanate dall’Agenzia delle Entrate può far fede il valore di costo, cioè il prezzo pagato per acquistare quei titoli.
Ricordate che poi ci sono le tasse sugli interessi e su quando guadagnate in generale.
Tweet

Nessun commento: