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Carte conto: alternative al conto corrente, sono più economiche

venerdì 21 dicembre 2012 Aggiornato il:

Le carte conto sono una via di mezzo tra una carta di credito, o una carta prepagata ricaricabile, ed un conto corrente: se cercate una valida alternativa al conto perché avete necessità di base e una bassa operatività, sono l’ ideale.


Una carta conto è flessibile come appunto una carta di credito e una prepagata ricaricabile ma al contempo ha tutte le principali funzioni dei conti correnti: sono perfette per i giovani ed in genere per tutte quelle persone che non hanno necessità di tante funzioni, oltre a quelle base; una carta conto ha anche il codice IBAN: potrete quindi utilizzarla per accreditare lo stipendio o la pensione.

Non solo: con le carte conto sono ovviamente possibili i bonifici in entrata ed in uscita (anche esteri: basta farsi dare il codice BIC/SWIFT della banca), la domiciliazione delle utenze domestiche (ovvero l’ addebito delle bollette), ed in alcuni casi è anche possibile riceverci un prestito.

Essendo anche una “carta”, una carta conto funziona come una carta di credito per gli acquisti nei negozi e per quelli on line e funziona da bancomat; è completamente gestibile on line tramite gli ormai comuni servizi di internet banking che ogni banca offre.
Come detto una carta conto ha le principali funzioni di un conto corrente: non ha ad esempio il libretto degli assegni e non offre alcun tasso di interesse.
Ma ha anche dei vantaggi, rispetto ad un conto, ovviamente legate alle spese, che sono di gran lunga più basse: il canone mensile può essere anche di un solo euro e comunque anche se il canone è annuale non c’è paragone con quello di un normale conto (alcune prevedono il totale azzeramento in base agli accrediti mensili o alle operazioni svolte); inoltre non è soggetta alla nuova imposta di bollo sui conti correnti, appunto perché non è un conto.

Non può andare in rosso: quando il denaro depositato su di essa finisce, la carta non è al momento utilizzabile (non si paga ovviamente alcuna commissione per lo scoperto).

Una carta conto si ricarica in contanti presso gli sportelli o gli ATM di una banca, oppure on line con bonifici o trasferimenti da altre carte o da un conto corrente.

 Per quanto detto, la PostePay (ora aggiornata in MyPostePay) non è una carta conto (non ha il codice IBAN ad esempio) ma una normale carta prepagata ricaricabile - NOVITA' 2014: PostePay Evolution, carta-conto con Iban e Bic/Swift

Alcuni esempi di carte conto sono la Genius Card UniCredit, la SuperFlash Intesa Sanpaolo, la Conto In Tasca CheBanca!: ma praticamente ogni banca ne propone una.

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