Quando vale il limite per pagare in contanti? Per rate e caparre c'è un limite di pagamento in contanti? In questa guida aggiornata al 2017 tutti i dettagli.
Il limite per il pagamento in contanti è stato portato a 3000 euro con la Legge di Stabilità 2016: in precedenza era 1000 euro, stabilito dal governo Monti. In questa guida vediamo dunque quali casi consentono di pagare in contanti fino a 2999.99 euro obbligando all'uso di assegno, bonifico da conto corrente, giroconti, utilizzo di carta di credito o prepagata per somme da 3000 euro in su, per la precisione vedremo quali sono regole e limiti per pagare in contanti l'affitto, gli acquisti, tasse e cartelle esattoriali, per incassare un assegno o prelevare contanti in banca e in Posta, pagare a rate, prendere la pensione.Prelievi, versamenti e assegni in contanti oltre i 3000 euro - Su questo tema abbiamo pubblicato già nel 2013 guida Assegno da 1000 euro in contanti e prelievo di contanti in banca, risultata molto utile e apprezzata dai lettori e nella quale potete trovare tutti i dettagli su queste operazioni: ovviamente dovete solo considerare che ora il limite è appunto di 2999.99 euro. Il estrema sintesi:
- si può incassare in contanti un assegno oltre i 3000 euro perchè un assegno è un sistema di pagamento tracciato all'origine e dunque l'incasso in banca è solo una "intermediazione"
- si può prelevare in contanti più di 3000 euro: il prelievo di contanti non è un pagamento ma è un "ritiro" di soldi propri custoditi in banca
- un versamento in contanti sul proprio conto non è ovviamente un pagamento e dunque non esiste il limite di 3000 euro
Si può pagare a rate e in contanti oltre i 3000 euro? - Già col Decreto Salva Italia del 6 dicembre 2011 (governo Monti) era sorto questo dubbio in quanto il limite dei 1000 euro in contanti creava problemi. In ogni caso, con il limite di pagamento in contanti a 3000 euro, le cose non cambiano se non nei numeri: è possibile pagare in contanti le rate di un acquisto oltre i 3000 euro (un bene, una consulenza, un servizio...) ma la rateizzazione non deve essere artificiosa, nel senso che deve essere il tutto precisato fin dall'inizio e rispettando le norme per tali forme di pagamento.

Pagamento in contanti di tributi: limite a 3000 euro - Non ci sono deroghe per il pagamento di tasse, cartelle esattoriali ecc...: in contanti allo sportello massimo per 2999.99 euro. Tuttavia è possibile farlo tramite intermediari finanziari come banche e Poste Italiane (per i quali queste regole non vengono applicate, come scritto nella guida suggerita sopra).
Limite per caparra in contanti - Possibile ricevere / dare caparre in contanti fino a 2999.99 euro anche per pagamenti di somme superiori. Ad esempio: una cucina completa costa 5900 euro, il rivenditore può incassare una caparra in contanti fino appunto a 2999.99 euro, per caparre da 3000 euro in su ci vogliono metodi di pagamento tracciabili. Così facendo è possibile pagare in contanti fino a 6000 euro, o meglio fino 5999.98 euro? Con 2999.99 euro di caparra + 2999.99 euro il resto in un secondo momento si rispetta la norma? Ci spiace, non lo sappiamo e non siamo riusciti a trovare una risposta, riportiamo questo esempio fatto da Il Sole 24 Ore su un'altra questione tanto per rendere l'idea (e fornire ovviamente una informazione in più):
Il cliente di un compro-oro, nella stessa giornata, porta a uno stesso punto vendita alcuni gioielli in mattinata (per un corrispettivo di 1.600 euro) e altri gioielli nel pomeriggio (corrispettivo 1.800 euro). Lo si può pagare in contanti? Sì, ma devono essere operazioni commerciali distinte, singolarmente inferiori alla soglia dei 3mila euro, e il pagamento deve essere effettuato contestualmente alla consegna della merce.Pagamento in contanti da parte di stranieri - I commercianti possono accettare pagamenti in contanti da cittadini stranieri extra UE residenti non Italia fino a 15mila euro, ma occorre chiedere un'autocertificazione di non residenza nel nostro Paese e una fotocopia della carta d'indentità.
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