mercoledì 24 dicembre 2014

Legge di Stabilità 2015, i Principali Cambiamenti per Famiglie, Lavoratori e Pensionati

Il 23 dicembre 2014 la Legge di Stabilità del governo Renzi è stata approvata in via definitiva dal Parlamento, le norme contenute in questa che è la vecchia Legge Finanziaria dovrebbero garantire maggiore stabilità dei conti pubblici, ma quali sono i reali effetti sui conti delle famiglie? Vediamo in questo articolo quali sono i principali cambiamenti apportati dalle nuove leggi su pensioni, detrazioni, esenzioni, bonus 80 euro, Tfr, bonus bebè, Tasi, Imu, mutui, canone Rai, ravvedimento operoso, Irap, partite Iva e pellet in legno.

Legge di Stabilità, nuove norme sui Mutui

Con la Legge di Stabilità si sospende per tre anni il pagamento della quota capitale dei mutui aperti dalle famiglie: fino a tutto il 2017 la durata del mutuo si protrae per lo stesso periodo e si paga solo la quota relativa agli interessi.
Per tutti i dettagli: Moratoria mutui casa per tre anni.

Bonus di 80 euro

A tutti i lavoratori dipendenti con reddito non superiore a 26.000 euro all'anno spetta il bonus Irpef in busta fino a 80 euro: restano esclusi dal beneficio i pensionati e le partite Iva; dunque non cambia nulla rispetto a quanto scritto nella guida Bonus Irpef spiegato in 7 punti.

martedì 23 dicembre 2014

Tre Italia, Tariffe per Smartphone o Tablet: Prezzi e Condizioni

Vi piacerebbe comprare a rate uno smartphone o un tablet anche di ultima generazione? Con Tre Italia è possibile, basta aderire a una delle tante offerte del gestore di telefonia e pagare a rate il cellulare o il tablet, tariffa inclusa. Confrontiamo le promozioni e i prezzi delle tariffe [aggiornamento 23 dicembre 2014].

Segnaliamo che con Tre Italia per procedere con l'acquisto a rate dei cellulari e dei tablet bisogna aderire a uno dei piani tariffari proposti, contratti di abbonamento telefonico che vincolano per 30 mesi l'utente con il gestore. Per recedere anticipatamente evitando sorprese potete leggere la nostra guida: Recesso anticipato acquisto smartphone e tablet con abbonamento.

Prezzo iPhone 6: meglio Tim, Vodafone, Tre Italia o conviene da Unieuro e Euronics?

Quanto costa l'iPhone 6 Plus o normale da Vodafone, 3 e Tim? Conviene comprare l'iPhone 6 da Tim, Vodafone o Tre oppure è più conveniente comprare un iPhone 6 no brand e abbinarci una tariffa telefonica a nostra scelta? Ora che il nuovo smartphone Apple è in vendita le offerte in abbonamento con tariffa compresa e pagamento a rate delle tre compagnie telefoniche sono disponibili: vediamo un confronto tra le più economiche e con il prezzo dell'iPhone 6 da Euronics o Unieuro, per capire dove conviene comprare lo smartphone Apple [aggiornamento 23 dicembre 2014].

Il prezzo dell'iPhone 6 dipende da che versione si vuole comprare e del canale di acquisto: il più economico iPhone 6 da 16 GB no brand costa 729 euro negli Apple Store oppure da Euronics e Unieuro, sia on line che nei negozi. Stessa cosa per l'iPhone 6 Plus, la versione top del melafonino: il più economico è quello da 16 GB e costa 839 euro, sempre no brand. Invece le versioni più care sono ovviamente quelle con più memoria: l'iPhone 6 da 128 GB no brand costa 949 euro, l'iPhone 6 Plus da 128 GB no brand costa 1059, sempre negli Apple Store, da Unieuro o Euronics.
Per tutti dettagli delle offerte: Prezzi iPhone 6 da Unieuro  -  Prezzi iPhone 6 da Euronics.

Passiamo ora al confronto tra le offerte per iPhone 6 normale o Plus di Tim, Vodafone, Tre Italia con pagamento a rate: ovviamente per il calcolo abbiamo moltiplicato il numero delle rate mensili per il periodo di vincolo (o meglio, per il numero di rate da pagare anche in caso di recesso anticipato) più il contributo iniziale; l'economicità delle offerte dipende dalla tariffa telefonica abbinata, date le differenze di minuti, messaggi e traffico internet concessi al mese.

mercoledì 17 dicembre 2014

Conto Deposito BancadinAmica: Interessi, Promozione e Caratteristiche, Recensione Completa

Il conto deposito di bancadinAmica, banca on line della Cassa di Risparmio di San Miniato, è senz'altro tra i migliori conti deposito per un semplice motivo: offre elevati tassi di interesse perchè sul mercato da meno di un anno. Comunque bancadinAmica e Cassa di Risparmio di San Miniato sono istituti più che solidi ed in ogni caso i conti deposito sono garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela fino a 100mila euro (solo il capitale, non i rendimenti). Ma passiamo ora alla recensione del conto deposito bancadinAmica, interessi e caratteristiche.

Conto Widiba: Conto Corrente On Line, Promozione Interessi, Zero Canone e Imposta di Bollo

Widiba è la nuova banca on line di Monte Paschi Siena, storico istituto bancario italiano che lancia sul mercato il conto corrente on line con una promozione per tassi di interesse da conto deposito vincolato e in più due voucher per l'acquisto di biglietti aerei (valore 300€) oppure un buono acquisto da 150€ su Monclick o Privalia, con imposta di bollo a carico della banca e zero canone. Vediamo dunque i costi ed i servizi del Conto Widiba, i rendimenti ed i dettagli della promozione.
ATTENZIONE!!! Widiba lancia la nuova promozione #alziamoiltasso e propone il conto in tre diverse versioni: per la recensione aggiornata del prodotto e i dettagli della promozione leggete Conto Widiba On Line: Interessi, Costi e Promozione #alziamoiltasso
Il conto on line Widiba si configura come un conto corrente a zero spese, senza canone e con i principali servizi gratuiti (bancomat, bonifici, prelievi di contante, deposito titoli...); questo il prospetto delle principali spese del conto Widiba (banca on line di Monte dei Paschi di Siena), a cui comunque ci sono da aggiungere l'imposta di bollo sul conto corrente, l'imposta di bollo sull'eventuale vincolo di deposito e la tassazione sugli interessi (cfr le guide Conti correnti: tassazione interessi e imposta di bollo, tutte le info e Conti deposito: tassazione interessi e imposta di bollo, tutte le info):

venerdì 5 dicembre 2014

Tasi prima casa: come fare il calcolo e chi deve pagare

Calcolare la Tasi sulla prima casa, ecco come si fa; chi deve pagare questa tassa che ha sostituito l'Imu sull'abitazione principale?

Grande caos per quel che riguarda la Tasi 2014, la tassa sui servizi indivisibili offerti dai Comuni e che fa parte della Iuc, l'imposta unica comunale sugli immobili, assieme alla Tari e all'Imu [NB: come ben saprete, l'Imu non si paga sulla prima casa se non di lusso, mentre Tasi e Tari si pagano a prescindere: consultate sempre il sito del vostro Comune e leggete bene le istruzioni inviate al domicilio con il bollettino di pagamento per i casi particolati che dipendono dalle delibere comunali]

Il pagamento della prima rata di acconto della Tasi è stato posticipato dal 16 giugno a ottobre nei Comuni che non hanno deliberato per tempo le aliquote, mentre in quelli che l'hanno fatto la scadenza è appunto lunedì 16 giugno --> Aggiornamento per la seconda rata: Saldo Tasi e Imu, Pagamento Tari e Acconto Cedolare Secca: Scadenze Fiscali di Dicembre
Vediamo in questo articolo chi deve pagare la Tasi sull'abitazione principale e come fare il calcolo dell'imposta, prima però vi suggeriamo le altre guide che ilportafoglio.info ha redatto sul tema:

Cedolare secca: come funziona per gli affitti a canone concordato e normali

Chi affitta una casa può domandare il regime fiscale delle cedolare secca, alle volte più vantaggioso: ecco come funziona sia per le normali locazioni abitative che a canone concordato.

Con la cedolare secca chi ha redditi da locazione di immobile ad uso abitativo, cioè chi ha una o più case che dà in affitto, può pagare meno tasse in quanto vale come un'imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali su tale reddito; inoltre non si pagano imposta di registro e imposta di bollo che di solito sono dovute per registrazioni, risoluzioni e proroghe dei contratti di locazione. Si paga invece l'imposta di registro in caso di cessione del contratto di affitto.

Chi sceglie la cedolare secca però non può aggiornare il canone di locazione, ovvero in alcun modo non può aumentare l'affitto agli inquilini, anche se la cosa fosse prevista nel contratto.

Pagamento Tasi, Imu e Tari, scadenza 16 dicembre: istruzioni e calcolo

Entro lunedì 16 giugno martedì 16 dicembre ci sono da pagare Tasi e Imu e volendo anche la Tari: tra prima rata o seconda, rinvio e proroga, aliquote, prima casa o seconda casa, la confusione è molta, cerchiamo di fare chiarezza massima sulle tre imposte che vanno a comporre la Iuc, Imposta Unica Comunale.
Aggiornamento per la seconda rata: Saldo Tasi e Imu, Pagamento Tari e Acconto Cedolare Secca: Scadenze Fiscali di Dicembre (tutto quanto scritto in questa guida rimane valido)
Cominciamo con istruzioni sul pagamento della Tasi con tutti gli annessi: calcolo, aliquote, detrazioni prima casa, seconda casa, comodato d'uso e quant'altro, mentre le informazioni su Imu e Tari le riportiamo più sotto in quanto il discorso è più semplice.

Tasi, Pagare col bollettino in Posta o on line: istruzioni

Come versare la Tasi 2014 ? Qui le istruzioni per il pagamento coi bollettini prestampati inviati dal Comune o come compilarlo da soli e fare tutto in Posta o on line.

Entro il 16 giugno dovranno pagare la Tasi i proprietari di immobili o gli affittuari in quei Comuni dove sono state deliberate per tempo e rese note -entro il 23 maggio cioè- le aliquote per la prima e la seconda casa. Ma come si paga la Tasi? [AGGIORNAMENTO: quanto scritto qui ovviamente vale anche per il pagamento entro il 16 ottobre e/o del 16 dicembre 2014 --> Aggiornamento per la seconda rata: Saldo Tasi e Imu, Pagamento Tari e Acconto Cedolare Secca: Scadenze Fiscali di Dicembre].

I metodi di pagamento della Tasi 2014 sono principalmente due: il primo è quello descritto nella guida Tasi: pagamento con F24, il secondo lo andiamo ad illustrare qui ed è quello coi bollettini.

Il bollettino prestampato per la Tasi 2014 dovrebbe essere inviato dai Comuni ai destinatari, ma a quanto pare questo non sta accadendo in gran parte delle città dove si deve pagare la prima rata di acconto entro il 16 giugno [o 16 ottobre],dunque in molti casi occorre armarsi di pazienza e fare da soli. Nel caso vi fosse arrivato, dovete comunque applicarvi a fare il calcolo della Tasi e, dopo aver compilato il bollettino del Comune, recarvi a pagarlo.

Pagamento Imu, rata a saldo 16 dicembre: istruzioni e calcolo

Entro il 16 giugno c'è da pagare la prima rata dell'Imu Entro il 16 dicembre c'è da pagare la seconda rata dell'Imu: ecco su quali immobili, le detrazioni e le esenzioni ed altre informazioni.

La scadenza della prima rata Tasi è decisamente un caos, come anche le aliquote, le detrazioni e tutto il resto; invece per l'Imu è tutto molto più semplice: prima rata entro il 16 giugno in tutta Italia per i proprietari di di seconde case, prime case di lusso e altri immobili e terreni. Vediamo tutto quello che c'è da sapere.
Aggiornamento per la seconda rata: Saldo Tasi e Imu, Pagamento Tari e Acconto Cedolare Secca: Scadenze Fiscali di Dicembre
Innanzi tutto diciamo che entro lunedì 16 giugno c'è da pagare la rata di acconto Imu, la seconda rata a saldo si pagherà entro il 16 dicembre: per la prima il calcolo dell'imposta si fa con le aliquote 2013 e si divide a metà per ottenere quanto si deve pagare come acconto, per la seconda i Comuni dovranno stabilire le nuove aliquote e quindi ci sarà da rifare il calcolo per tenere conto dell'eventuale differenza.

Calcolo TARI: Scadenza Rate, Chi Deve Pagare e Altro in 5 Punti Chiave

In arrivo la scadenza della seconda rata della TARI in molti Comuni, mentre in altri addirittura ancora non si è deciso niente. Ecco quello che c'è da sapere sulla nuova tassa sui rifiuti.

In quante rate si paga la TARI? Chi deve pagarla? Come si fa il pagamento con bollettino postale precompilato o col modello F24? Come si calcola la tassa sui rifiuti? Belle domande, non c'è dubbio... i dubbi però sono molti proprio in relazione alle risposte su questa imposta che, insieme a TASI e IMU, va a comporre la IUC, l'Imposta Unica Comunale, la nuova tassa sugli immobili.

La TARI, che secondo i calcoli sarà più cara della vecchia TARES anche del 15-20%, è un dedalo di dare per i pagamenti, di coefficienti, di scadenze, di esenzioni, ed in molti Comuni neanche si sa quante rate sono e che scadenze hanno: vi consigliamo vivamente di informarvi presso il vostro municipio o sul sito dell'amministrazione della vostra città. Noi qui possiamo dare delle indicazioni generali valide per ogni caso.
Aggiornamenti: Saldo Tasi e Imu, Pagamento Tari e Acconto Cedolare Secca: Scadenze Fiscali di Dicembre

Tasi, Tari e Imu: Aggiornamenti Dicembre su Pagamento, Rate e Aliquote

Si avvicinano le scadenze per pagare Tasi, Tari e Imu (prime o seconde rate cercheremo di spiegarlo in questo aggiornamento della guida alle tasse sulla casa 2014), le tre imposte che compongono la Iuc, un mostro fiscale sugli immobili che sta facendo impazzire i contribuenti; fino a dicembre è un continuo di scadenze e rate per la tassa sui servizi indivisibili -la Tasi-, per la tassa sulla raccolta rifiuti -la Tari-, la tassa su prime case di lusso, seconde case e altri immobili non abitazione di lusso -l'Imu-.
Aggiornamento per la seconda rata: Saldo Tasi e Imu, Pagamento Tari e Acconto Cedolare Secca: Scadenze Fiscali di Dicembre
I tempi per pagare sembrano stretti: tutto dipende dalle delibere dei Comuni che devono decidere le aliquote Tasi e Tari, nonchè inviare quando il caso i moduli di pagamento ai contribuenti (sinceramente però vi diciamo di avere poche speranze su questo punto: la cronaca di questa primavera, quando ci fu il "primo giro" di pagamenti per alcuni Comuni -quelli che deliberarono in tempo le aliquote- ci dice che tali bollettini per la Tasi arrivano a pochissimi, meglio pensare di fare da soli coi bollettini postali o con gli F24, come indichiamo nelle guide suggerite più sotto). Dal data base sul sito del ministero delle Finanze risultava che su 8.057 Comuni sono state pubblicate 3.243 delibere Imu, 4.567 delibere Tasi e 2.982 delibere Tari. [NB: consultate sempre il sito del vostro Comune e leggete bene le istruzioni inviate al domicilio con il bollettino di pagamento per i casi particolati che dipendono dalle delibere comunali]

Tasi: Detrazioni per Figli a Carico, Reddito e Rendita Catastale Ridotta

Quali sono le detrazioni Tasi 2014 per la prima casa? Come si calcolano le detrazioni Tasi per figli a carico e per rendita catastale ridotta? Il 16 ottobre si dovrà pagare la prima rata Tasi 2014 in molti Comuni italiani: vediamo allora alcune informazioni utili per il calcolo delle detrazioni visto che non è cosa molto semplice.
Aggiornamento per la seconda rata: Saldo Tasi e Imu, Pagamento Tari e Acconto Cedolare Secca: Scadenze Fiscali di Dicembre
La prima rata di acconto della Tasi 2014 si dovrà pagare entro il 16 ottobre in tutti quei Comuni dove non lo si è fatto entro il 16 giugno perchè le amministrazioni non deliberarono in tempo le aliquote: nei Comuni che anche stavolta non hanno rispettato le tempistiche ci sarà una rata unica il 16 dicembre [da questa pagina del sito del Ministero delle Finanze --> aliquote Tasi 2014 potete verificare la situazione nella vostra città, anche se comunque il Comune dovrebbe aver spedito ai contribuenti il bollettino per pagare, se il caso]. Le combinazioni per le detrazioni Tasi prima casa sono circa 100mila secondo i dati del Ministero, ma di base sono tre: detrazioni per figli a carico che vivono nell'immobile in questione, detrazioni per rendita catastale ridotta, detrazioni per basso reddito. [NB: consultate sempre il sito del vostro Comune e leggete bene le istruzioni inviate al domicilio con il bollettino di pagamento per i casi particolati che dipendono dalle delibere comunali]

Esenzioni Tasi per Inquilini Casa in Affitto

Prima rata di acconto Tasi da pagare entro il 16 ottobre 2014 nei Comuni dove non lo si è fatto il 16 giugno e sono state deliberate le aliquote entro il 10 settembre: la Tasi va pagata anche da chi sta in affitto (l'inquilino paga tra il 10% ed il 30% della Tasi, il resto grava sul proprietario che paga per "seconda casa data in locazione" o simile) ma se sotto il limite minimo di 12 euro scatta l'esenzione.
Aggiornamento per la seconda rata: Saldo Tasi e Imu, Pagamento Tari e Acconto Cedolare Secca: Scadenze Fiscali di Dicembre
Infatti non è raro che per un inquilino la quota Tasi 2014 da pagare sia sotto i 12 euro di soglia minima: ovviamente dipende dalla rendita catastale dell'immobile e dalla partizione della Tasi tra proprietario ed inquilino. Ad esempio a Milano l'inquilino paga il 10% della Tasi: con rendita catastale fino a 850 euro risulta quindi sotto la soglia minima e scatta l'esenzione.
ATTENZIONE! Non confondete l'esenzione con le detrazioni Tasi in quanto valgono solo sulla prima casa e non sono per gli inquilini.

mercoledì 3 dicembre 2014

Offerte Euronics: Videogiochi, Console e Film

In offerta da Euronics è possibile trovare molti videogiochi, console e film sia in Blu-ray che in DVD, nei negozi e sul sito della catena. Con questo report, che viene aggiornato mensilmente al ricambio delle promozioni online, proponiamo alcune delle principali offerte. Aggiornamento offerte Euronics Dicembre 2014 - Gennaio 2015.

Potete visionare le offerte sul sito di Euronics, partner de ilportafoglio.info e cliccando sul nome dell'articolo che più vi attira accederete alla pagina con tutte le informazioni, mentre dal display Euronics potete effettuare una ricerca generica e scegliere se acquistare online oppure prenotare e ritirare il prodotto nel negozio più comodo per voi.

martedì 2 dicembre 2014

Offerte di Lavoro Expo 2015: Posizioni Aperte da Amsa e Uvet, Assunzioni Organizzazione Expo

L'azienda Amsa, il gruppo Uvet e la stessa organizzazione Expo offrono lavoro per l'Esposizione Universale Expo 2015 di Milano: Amsa cerca operatori ecologici, il gruppo Uvet offrirà 1000 posti di lavoro e l'Organizzazione Expo è alla ricerca di diverse figure professionali per l'inserimento nella Fiera Mondiale. Analizziamo i diversi annunci di lavoro, le posizioni aperte nel dettaglio e indichiamo dove inviare la candidatura.

L'offerta di lavoro per Expo 2015 dell'azienda Amsa

La società Amsa che si occupa della pulizia delle strada e fa parte del gruppo A2A, è alla ricerca di personale da inserire come operatori ecologici per l'Expo 2015. Sono previsti 20 milioni di visitatori per l'Esposizione Universale, servono quindi lavoratori per potenziare l'attività di pulizia del suolo pubblico, spazzamento e raccolta dei rifiuti; il contratto di lavoro offerto è a tempo determinato. Per candidarsi all'offerta di lavoro è necessario essere in possesso del diploma di licenza media e avere i seguenti requisiti: spirito di gruppo, attenzione e precisione per l'attività svolta, disponibilità al lavoro su turni, presenza e reperibilità nei giorni festivi. A titolo preferenziale si richiedono il possesso della patente B o C con Certificato di Qualificazione e la conoscenza di una o più lingue straniere (principalmente l'inglese).  Per accedere all'annuncio di lavoro bisogna registrarsi sul sito di Amsa.