lunedì 9 giugno 2014

Pagamento Tasi, Imu e Tari, scadenza 16 giugno: istruzioni e calcolo

Entro lunedì 16 giugno ci sono da pagare Tasi e Imu e volendo anche la Tari: tra prima rata o seconda, rinvio e proroga, aliquote, prima casa o seconda casa, la confusione è molta, cerchiamo di fare chiarezza massima sulle tre imposte che vanno a comporre la Iuc, Imposta Unica Comunale.


Cominciamo con istruzioni sul pagamento della Tasi con tutti gli annessi: calcolo, aliquote, detrazioni prima casa, seconda casa, comodato d'uso e quant'altro, mentre le informazioni su Imu e Tari le riportiamo più sotto in quanto il discorso è più semplice.

Tasi prima casa, seconda casa: rata di acconto

E' la tassa sui servizi indivisibili quali manutenzione strade, illuminazione e altro offerti da Comuni e prende il posto dell'Imu per la prima casa, ma non sulla seconda per la quale l'Imu è rimasta e si va a sommare appunto alla Tasi (e alla Tari) per comporre la Iuc.

La prima rata di acconto della Tasi si paga entro lunedì 16 giugno solo nei Comuni che entro il 23 maggio hanno reso note le aliquote, in quelli che non hanno deliberato e informato per tempo c'è stato il rinvio al 16 ottobre. Se non renderanno note le aliquote entro il 10 settembre ci sarà il pagamento unico in una sola rata al 16 dicembre.

Specifichiamo che per quanto detto sopra, non c'è differenza tra Tasi prima casa o seconda casa: si paga o non si paga in base alle date indicate.

Calcolo Tasi e detrazioni prima casa

Calcolare la Tasi non è difficile, ma se non vi sentite sicuri affidatevi a esperti, ai Caf, al commercialista.

Il calcolo della Tasi, prima o seconda casa, è uguale a quello dell'Imu, quindi eccovi due guide semplici su come fare:
Invece le detrazioni Tasi prima casa sono un discorso a parte perchè vanno a sostituire quelle dell'Imu prima casa in quanto i governi Letta e Renzi hanno creato un "mostro fiscale" decisamente confusionario, che consente ai Comuni di applicare un'aliquota Tasi fino allo 0,33% (3,3 per mille) aumentando la precedente aliquota massima dello 0,25% di un altro 0,08% ma solo in presenza di detrazioni di diversa natura; in più c'è da considerare che possono aumentare dello 0,08% anche la somma delle aliquote Imu e Tasi su seconde case e altri immobili non abitazione principale (prima casa), passando così dall'1,06% all'1,14% se in presenza di varie detrazioni anche in questo caso.

Comunque, le detrazioni Tasi prima casa possono essere diverse per ogni Comune e infatti c'è una varietà estrema e bisogna andarsi a cercare le decisioni dei singoli Comuni. Per fare un esempio, Palermo ha stabilito una detrazione di 50 euro per unità immobiliare, più una detrazione di 20 euro per ogni figlio minorenne e per gli anziani proprietari che abbiano più di 70 anni.

Importante il caso della Tasi su case in comodato d'uso, sul quale ilportafoglio.info ha scritto settimane fa una guida che sta riscuotendo un gran successo nel web:

Pagamento Tasi inquilino e proprietario di casa

La Tasi, come ormai noto, la paga in parte anche chi vive in affitto: dunque un proprietario di un immobile locato per uso abitativo paga un po' meno, visto che tra il 10% ed il 30% è a carico del locatario. Anche in questo caso è il Comune che decide con delibera, e dove ciò non è ancora accaduto la quota a carico di chi vive in affitto è il 10%.

Cosa succede se l'inquilino non paga la sua parte di Tasi? La responsabilità è sua e distinta da quella del proprietario e, come il proprietario non può pagare la tassa per intero e poi chiedere all’affittuario di risarcirlo, allo stesso modo l’inquilino non deve anticipare il pagamento.

Come pagare la Tasi

Ricordiamo che si può pagare anche in una sola rata globale entro il 16 giugno o quando sarà nei prossimi mesi:

Imu seconda casa

Il pagamento della prima rata Imu sulla seconda casa e altri immobili è forse l'unica cosa certa di questo gran caos fiscale: si paga ovunque entro il 16 giugno con le stesse aliquote dello scorso anno.

L'Imu non si paga per le abitazioni principali perché è confermata l’esenzione (fanno eccezione gli immobili di maggior pregio) e le pertinenze delle prime case, ma una volta sola per ciascun tipo di pertinenza. Ad esempio, se si hanno due box auto, uno dovrà pagare l’Imu anche se è parte della prima casa.
Quindi si paga l'Imu sulle seconde case, sugli immobili locati o sfitti, uffici, negozi, laboratori produttivi, sui terreni agricoli anche se non sono coltivati, immobili dati in uso gratuito a figli o parenti di primo grado, a meno che il Comune non li abbia assimilati alla prima casa ma è un caso che si presenta raramente.

Nella Guida Imu trovate tutte le indicazioni.

Ricordate il caso Mini Imu di gennaio? Ebbene potrebbe ripetersi perchè entro il 16 dicembre si dovrà pagare la seconda rata Imu con in più l'aggiunta per le nuove aliquote che i Comuni dovranno deliberare entro il 28 ottobre.

Pagamento Tari, tassa sui rifiuti

Non esistono più Tares, Tia, Tarsu ecc... la nuova tassa sui rifiuti è la Tari ed è anch'essa parte della Iuc.

Ogni Comune deve stabilire le date di pagamento per le due rate (minimo due rate a scadenza semestrale) che devono essere diverse dalle date per la Tasi, ma c'è la possibilità di pagare in una sola soluzione entro il 16 giugno.
Peccato però che i Comuni devono inviare per tempo i bollettini con l'importo da pagare: se non lo si riceve, occorre recarsi in municipio e chiedere quanto pagare.

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