lunedì 9 giugno 2014

Pagamento Imu, prima rata 16 giugno: istruzioni e calcolo

Entro il 16 giugno c'è da pagare la prima rata dell'Imu: ecco su quali immobili, le detrazioni e le esenzioni ed altre informazioni.


La scadenza della prima rata Tasi è decisamente un caos, come anche le aliquote, le detrazioni e tutto il resto; invece per l'Imu è tutto molto più semplice: prima rata entro il 16 giugno in tutta Italia per i proprietari di di seconde case, prime case di lusso e altri immobili e terreni. Vediamo tutto quello che c'è da sapere.

Innanzi tutto diciamo che entro lunedì 16 giugno c'è da pagare la rata di acconto Imu, la seconda rata a saldo si pagherà entro il 16 dicembre: per la prima il calcolo dell'imposta si fa con le aliquote 2013 e si divide a metà per ottenere quanto si deve pagare come acconto, per la seconda i Comuni dovranno stabilire le nuove aliquote e quindi ci sarà da rifare il calcolo per tenere conto dell'eventuale differenza.
AGGIORNAMENTO 25 GIUGNO --> Tasi e Imu pagamento in ritardo, mora e sanzioni nulle

Si paga l'Imu sui seguenti immobili:

  • prime case se immobili di lusso, nelle categorie catastali A1 dimore signorili, A8 ville e A9 castelli: l'aliquota massima è del 6 per mille, c'è la detrazione per abitazione principale di 200 euro ma non quella per i figli conviventi; su tali immobili la somma delle aliquote Tasi e Imu non può essere oltre il 6,8 per mille
  • seconde case, uffici, negozi, capannoni pagano Imu e Tasi, con somma delle aliquote fissata ad un massimo dell'11,4 per mille
Per tutte le info su queste due imposte, che compongono la Iuc assieme alla nuova tassa sui rifiuti, leggete Pagamento Tasi, Imu e Tari, scadenza 16 giugno, istruzioni.

Esenzioni Imu

Non si paga l'Imu sulla prima casa se non di lusso (quindi se l'abitazione principale è nelle categorie catastali da A2 a A7 si pagano solo Tasi e Tari) come detto sopra, ma neanche su:
  • unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari
  • fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali
  • un unico immobile, iscritto o iscrivile nel catasto come unica unità immobiliare, posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle forze armate e alle forze di polizia, dal personale del corpo nazionale dei vigili del fuoco e dal personale appartenente alla carriera prefettizia
  • casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio
  • fabbricati rurali ad uso strumentale per i quali è stata prevista la parziale deducibilità dell'imu dal reddito di impresa e di lavoro autonomo
Inoltre, ogni Comune può dare esenzione dal pagamento dell'Imu tramite delle delibere che equiparino alla prima casa – abitazione principale i seguenti immobili:
  • immobile posseduto a titolo di proprietà o usufrutto da anziani o disabili residenti in istituti di ricovero o sanitari, se non locato
  • immobile posseduto a titolo di proprietà o usufrutto da cittadini italiani non residenti in italia, se non locato
  • immobile concesso in comodato a "parenti in linea retta, entro il primo grado" se utilizzato come "abitazione principale" per la sola quota di rendita nel catasto che non suprei i 500 euro, oppure se chi usufruisce del comodato appartiene ad un nucleo familiare con un isee non superiore ai 15000 annui
Nella Guida Imu trovate il metodo di calcolo, uguale a quello della Tasi, ed altre informazioni: è stata redatta quando l'imposta era anche sulla prima casa, ma tutto il resto è ancora perfettamente valido.

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