Prima rata Tasi in arrivo per molti, come si paga questa imposta che fa parte della Iuc quando l'immobile è in affitto o locazione oppure in subaffitto o sublocazione? Chi paga la Tasi quando c'è nuda proprietà o usufrutto? Diamo i dettagli di alcune situazioni abbastanza complesse.
In molti Comuni si è rinviato il pagamento della prima rata Tasi 2014 da giugno a ottobre, cosa che avverrà solo se verranno deliberate le aliquote entro il 10 settembre, altrimenti la tassa sui servizi indivisibili offerti dal Comune e facente parte della Iuc assieme a Imu (non dovuta per le prime case non di lusso) e Tari (tassa sui rifiuti), si pagherà in una unica rata a dicembre... sempre che il governo Renzi non faccia qualche altra sorpresa.
Due casi sono interessanti e stanno dando di che pensare ai contribuenti, ovvero chi deve pagare la Tasi in caso di affitto o locazione, subaffitto o sublocazione, usufrutto, nuda proprietà, di cui ci occupiamo in questa guida; segnaliamo altre importanti indicazioni che abbiamo dato qui su ilportafoglio.info a proposito di questa tassa sugli immobili:
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Tasi, affitto e subaffitto, locazione e sublocazione
Come ben saprete, in caso di affitto o locazione la Tasi è dovuta in buona parte al proprietario dell'immobile ma anche al conduttore, cioè all'affittuario o locatario (ricordiamo che "locazione" è il termine corretto per le case ad uso abitativo, ma nel linguaggio comune va benissimo usare "affitto"): decide il Comune le quote, ma in genere al proprietario tocca pagare tra il 90% ed il 70% della Tasi.L'articolo 1, comma 671, legge 143 del 27-12-2013, dice che il pagamento della Tasi spetta a chi possiede l'unità immobiliare (casa, negozio, capannone ecc...) e a chi la detiene o occupa: ai fini della detenzione o occupazione si deve capire chi davvero conduce l'immobile, cioè chi lo ha ammobiliato, connesso alla rete elettrica e idrica. Quindi il proprietario di sicuro paga la sua parte, ma attenzione: chi sta in subaffitto o sublocazione non deve pagare la Tasi in quanto, se tutto in regola, non ha dovuto immobiliare nè allacciare alle reti l'immobile.
Altre indicazioni per essere più precisi a riguardo di Tasi e affitto o locazione:
indicazioni tratte dai siti dei Comuni |
Qui --> Le Detrazioni Fiscali sull' Affitto per gli Inquilini
Tasi, usufrutto, nuda proprietà, dichiarazione dei redditi
Ipotizziamo di ricevere in donazione un appartamento ma che il donatore ne tenga l'usufrutto: chi paga la Tasi e chi deve indicare l'immobile nella dichiarazione dei redditi?Secondo l'art. 26 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi tutti gli obblighi tributari spettano all'usufruttuario in quanto i redditi fondiari concorrono a formare il reddito complessivo di chi possiede l'immobile a titolo di proprietà, enfiteusi, usufrutto o altro diritto reale. Quindi chi ha la sola nuda proprietà non deve pagare la Tasi nè inserire nella dichiarazione dei redditi l'immobile, in quanto "nuda" vuol dire che non ne ha beneficio alcuno al momento.
Chi ha ricevuto in donazione l'appartamento dovrà pagare Tasi, Tari, eventualmente Imu, dichiarare l'immobile, solo quando terminerà l'usufrutto dello stesso da parte del donante (presumibilmente quando decede), così che la nuda proprietà diventi proprietà effettiva.
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