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Legge di Stabilità 2015, i Principali Cambiamenti per Famiglie, Lavoratori e Pensionati

mercoledì 24 dicembre 2014 Aggiornato il:

Il 23 dicembre 2014 la Legge di Stabilità del governo Renzi è stata approvata in via definitiva dal Parlamento, le norme contenute in questa che è la vecchia Legge Finanziaria dovrebbero garantire maggiore stabilità dei conti pubblici, ma quali sono i reali effetti sui conti delle famiglie? Vediamo in questo articolo quali sono i principali cambiamenti apportati dalle nuove leggi su pensioni, detrazioni, esenzioni, bonus 80 euro, Tfr, bonus bebè, Tasi, Imu, mutui, canone Rai, ravvedimento operoso, Irap, partite Iva e pellet in legno.

Legge di Stabilità, nuove norme sui Mutui

Con la Legge di Stabilità si sospende per tre anni il pagamento della quota capitale dei mutui aperti dalle famiglie: fino a tutto il 2017 la durata del mutuo si protrae per lo stesso periodo e si paga solo la quota relativa agli interessi.
Per tutti i dettagli: Moratoria mutui casa per tre anni.

Bonus di 80 euro

A tutti i lavoratori dipendenti con reddito non superiore a 26.000 euro all'anno spetta il bonus Irpef in busta fino a 80 euro: restano esclusi dal beneficio i pensionati e le partite Iva; dunque non cambia nulla rispetto a quanto scritto nella guida Bonus Irpef spiegato in 7 punti.

Tfr in busta paga

I lavoratori dipendenti del settore privato nel periodo di paga compreso tra il 1° marzo 2015 e il 30 giugno 2018, possono chiedere di incassare il Tfr in busta paga, tramite liquidazione diretta mensile: può essere richiesta anche la quota destinata a una forma pensionistica complementare. Non possono richiedere il Tfr i lavoratori del settore agricolo e i lavoratori domestici. La quota del Tfr percepita in busta paga è assoggettata a tassazione ordinaria.
Per tutti i dettagli: Tasse sul Tfr in Busta Paga o in Azienda, la Legge di Stabilità le Aumenta.

Bonus Bebè

A tutte le famiglie che hanno adottato o avuto un figlio dopo il 31 dicembre 2014 spetta un assegno annuale di 960 euro per ogni bambino: il bonus bebè spetta alle famiglie il cui reddito Isee non supera i 25.000 euro; in più per le famiglie numerose con almeno quattro figli ci sarà un ulteriore sostegno una tantum. Per tutti i dettagli: Bonus Bebè 2015 e Buoni Acquisto da 1000 Euro per Neomamme con 4 Figli.
Inoltre è stato confermato il bonus baby-sitter o asilo nido per le madri che rinunciano al congedo di maternità.

Prelievo fiscale sui fondi pensione

I prelievi sui rendimenti dei fondi pensione saranno assoggettati a maggiore tassazione: l'aliquota di tassazione dei fondi pensione passa dall'11% al 20%, mentre per la rivalutazione del Tfr le tasse salgono dall'11,50% al 17%. Però è previsto anche un credito d'imposta a chi sostiene investimenti a medio e lungo termine.
Per tutti dettagli e le considerazioni sulla convenienza o meno della previdenza complementare: Fondi Pensione: Tassazione Aumentata, anche per le Casse Previdenziali dei Professionisti.

Riforma delle pensioni 2015

Le Legge di Stabilità 2015 interviene poco sulle pensioni e quindi parlare di riforma è, lo ammettiamo, solo un titolo giornalistico. Infatti solo il sistema delle penalizzazioni per la pensione anticipata è stato modificato, si parla di un tetto per le pensioni d'oro, mentre non c'è nulla per esodati, Quota 96, lavoratrici interessate all'Opzione Donna Contributivo
Nell'approfondimento Legge di Stabilità e Pensioni, Tutti gli Interventi ogni informazione necessaria.

Principali cambiamenti apportati dalla Legge di Stabilità 2015: famiglie, pensionati e lavoratoriNessun maxi-aumento di Tasi e Imu

L'introduzione della local tax slitta al 2016, quindi nel 2015 l'aliquota non salirà fino al 6 per mille, di conseguenza Tasi e Imu non dovrebbero superare gli importi versati per l'anno 2014: lo slittamento blocca però solo le aliquote massime. Questo significa che i Comuni che non hanno fissato le aliquote al tetto massimo, potrebbero applicare un aumento della Tasi il cui tetto è al 2,5 per mille.

Esenzione Irpef polizze vita

Cambia l'esenzione Irpef per le polizze vita: non vengono tassati solo i versamenti erogati in caso di morte dell'assicurato a copertura del rischio demografico ovvero il calcolo avverrà in base alle statistiche su sesso, provenienza sociale, età e provenienza geografica degli assicurati.

Canone Rai 2015

Il canone Rai non aumenta nel 2015: si pagherà lo stesso importo versato per il 2014 ovvero 113,50€; per tutti i dettagli leggete Canone TV, pagamento ed esenzioni.

Nuovo ravvedimento operoso

Il nuovo ravvedimento operoso potrebbe non essere favorito dalla Legge di Stabilità in quanto non si potrà versare a rate: anche se le sanzioni saranno ridotte e il tempo a disposizione per sanare la propria posizione con il fisco sarà maggiore, versare tutto il dovuto in un'unica soluzione potrebbe disincentivare l'accesso al ravvedimento operoso.
Guida completa: Novità Ravvedimento Operoso con la Legge di Stabilità.

Detrazioni per lavori di ristrutturazione

Il credito d'imposta spettante per le spese sostenute per lavori di ristrutturazione resta pari al 50%; anche per gli interventi di riqualificazione energetica la percentuale di detrazione rimane fissa al 65% e viene estesa ai lavori di prevenzione antisismica.
Quindi confermato a pieno quanto scritto nella guida Bonus Mobili con Detrazioni Ristrutturazione ed Ecobonus.

Irap e partite Iva regime minimi

Sparisce la componente lavoro dal calcolo dell'imposta Irap. I lavoratori autonomi senza dipendenti ottengono un credito d'imposta del 10% sulle tasse da pagare. Chi ha partita Iva e reddito da lavoro autonomo sotto i 20.000 euro l'anno non subirà i rincari del nuovo regime dei minimi.
Guida completa di tutti i dettagli: Partita Iva Regime dei Minimi e Taglio Irap per Lavoratori Autonomi.

Legge di Stabilità, i controlli del fisco

I controlli e gli accertamenti del fisco non vengono più preclusi: dopo il pagamento si è passibili di ispezioni, verifiche o accessi. Cambia la sanzione che dopo il verbale viene ridotta a 1/5 rispetto a 1/6 attuale (mancata emissione di documenti di trasporto, scontrini o ricevute escluse).

Rincaro del pellet

L'aliquota Iva applicata alla vendita del pellet in legno ad uso famigliare o industriale passa dal 10% al 22%: si prevedono maggiori entrate pari a 96 milioni di euro.

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