giovedì 16 ottobre 2014

Spese Conto Corrente: 11 Consigli per Risparmiare

Vi siete chiesti come risparmiare sul conto corrente? Il primo consiglio che vi diamo è di cambiare banca e aprire un conto online: mantenere lo stesso conto corrente bancario può risultare dispendioso in quanto le spese, dopo un periodo prefissato a costo zero, pesano sull'ammontare depositato. Le stesse associazioni dei consumatori e la Banca d'Italia hanno evidenziato quanto sia sconveniente rimanere affezionati alla propria banca. In questa guida cercheremo di indicare le spese inutili, i luoghi comuni sui conti correnti che portano a sprechi di denaro e daremo alcuni consigli per risparmiare.

Leggi anche le guide: Aprire un conto corrente all'estero  -  Conto cointestato: spese e vantaggi  -  Come chiudere il conto corrente  -  Senza conto corrente: che alternative ci sono?

Costi operazioni allo sportello

Il primo consiglio che vi diamo è di non pagare le utenze allo sportello: le commissioni bancarie possono costare circa 5 euro. Più conveniente domiciliare le bollette su RID o regolarle con carta di credito. Stesso discorso vale per i bonifici per i quali la banca può chiedere cifre superiori ai 5 euro, si può risparmiare molto eseguendo la stessa operazione online in quanto i bonifici online sono spesso gratuiti e in ogni caso la commissione raggiunge al massimo l'euro. Infine i prelievi all'ATM convengono sempre rispetto a quelli effettuati in cassa sia in termini di tempo sia per le commissioni che possono raggiungere i 3 euro in alcune banche.
Come abbiamo detto nell'infografica Costi Conti Correnti e Commissioni in Aumento: in Banca la Deflazione non c'è le banche stanno disincentivando le operazioni allo sportello aumentandone i costi: se ne hanno convenienza loro, in questo caso ce l'ha anche il cliente.

Quanto costa andare in rosso sul conto corrente?

La commissione d'istruttoria veloce, prevista da molte banche, potrebbe costarvi cifre considerevoli in quanto si possono pagare fino a 50 euro da sommare poi al tasso passivo del conto corrente: solitamente viene applicata passata una settimana dallo sforamento oppure nel momento in cui si scende sotto i 500 euro. A chi dovesse trovarsi in questa situazione consigliamo piuttosto di domandare un prestito personale o finalizzato.

Costi delle carte di credito superflue

Le banche richiedono il più delle volte delle commissioni annue da pagare per il possesso di una carta di credito alle quali si aggiungono spese per rinnovi o emissioni, inoltre risulta ancora più costoso avere una seconda carta di credito in quanto il canone sarà maggiore. Segnaliamo alcune banche quali ING Direct, Hello Bank! e CheBanca! che comprendono una carta di credito gratuita legata al conto.

Prelievi negli ATM di banche diverse dalla propria

Il costo dei prelievi presso sportelli ATM di altre banche potrebbe arrivare a 2,50 euro circa ad operazione, questo costo è previsto dalla maggior parte degli istituti di credito.

Dove conviene consultare i movimenti e il saldo del conto corrente?

La risposta è sicuramente consultarli online, il servizio è sempre gratuito ed accessibile da più strumenti multimediali oltre ai PC: le banche mettono a disposizione anche apposite applicazioni per smartphone e tablet. Da tenere presente che anche la consultazione presso gli ATM è gratis. Richiedere il servizio allo sportello della filiale potrebbe costare fino a 3 euro: tutto ciò conferma che l'internet banking (home banking) è un importante strumento per spendere meno sul conto corrente.

Spese accessorie legate a prestiti e mutui

Ricordatevi che se avete dei finanziamenti o dei mutui c'è spesso il costo d'incasso rata addebitata su conto corrente (mediamente 3 euro).

Quanto costa usare la carta di credito all'estero?

Quando si decide di viaggiare all'estero spesso ci si ritrova a preferire l'utilizzo della carta di credito per evitare i pagamenti in contanti sopratutto se la valuta non è in Euro, questo tipo di operazione può arrivare a costare molto in quanto gravano commissioni onerose. Meglio adoperare il bancomat (carta di debito) in quanto costerà fino al 48% in meno di commissione rispetto alla carta di credito ed è ancora più economico se legato ad un conto corrente online.

Conviene investire tempo per cambiare conto corrente bancario?

Il Centro Tutela Consumatori Utenti ha effettuato una ricerca di mercato volta ad analizzare i costi legati alla tenuta conti. Secondo la loro indagine restare fedeli alla stessa banca può arrivare a costare anche più di 100€ all'anno:
  • fino a 140€ con un conto online
  • tra i 36€ e i 147€ per famiglie con un uso medio del conto corrente
  • fino a 151€ di spese per operazioni allo sportello di un Conto Giovani
Di conseguenza la risposta alla domanda è sì, conviene spendere qualche ora del proprio tempo per cambiare conto corrente, infatti passando a un conto corrente online si riuscirà ad effettuare la maggior parte delle operazioni a costi molto bassi.

Conto in rosso, si può cambiare?

Tutte le banche prevedono la possibilità di aprire un nuovo conto corrente anche nel caso sia presente un c/c in rosso: quest'ultimo lo si potrà regolare in un secondo momento. Non è permesso invece chiudere un conto in rosso e in ogni caso consigliamo di non chiudere mai un vecchio conto prima di averne aperto un altro.
Leggi le guide: Come trasferire il conto corrente  -  Come chiudere il conto corrente BancoPosta

I pagamenti periodici vanno rimossi prima di un cambio c/c?

Non è necessario bloccare i pagamenti periodici in quanto si farà carico dell'operazione la banca presso la quale si deciderà di portare il conto corrente, trasferendo eventuali rate di prestiti o mutui, le utenze domestiche e l'accredito dello stipendio.

Cambiare conto corrente, più dispendioso del rimanere fedele alla stessa banca?

A volte ci si chiede se sia davvero conveniente passare ad altra banca pensando che in fondo i conti correnti siano tutti uguali. Ma è la stessa Banca d'Italia e il CTCU che suggeriscono agli utenti di cambiare banca per il conto corrente per risparmiare in quanto attualmente le offerte di mercato sono aumentate e di conseguenza vengono proposte agevolazioni economiche migliori rispetto a degli anni passati. Fidelizzarsi con la stessa banca può arrivare a costare fino a 100€ in più all'anno. Passare a un nuovo istituto di credito può invece portare vantaggi fra i quali si segnalano anche regali di benvenuto, profitti dalle somme vincolate, buoni spesa, assicurazioni per i viaggi, Telepass gratis, carte prepagate, di credito o debito a costo zero e accesso a concorsi a premi.

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