martedì 14 ottobre 2014

Affittare Casa: Tipi di Contratto d'Affitto, Diritti dell'Inquilino e Detrazioni Fiscali

In questa guida su come affittare casa indichiamo quali sono i tipi di contratto di affitto (canone libero, canone concordato), le agevolazioni fiscali per proprietari e inquilini, i documenti necessari e alcuni consigli utili.


Tipologie di contratto d'affitto

Per affittare una casa sono presenti sul mercato diversi tipi di contratti fra i quali il contratto di affitto a canone libero e a canone concordato
  • Il contratto di affitto a canone libero prevede appunto una libera contrattazione fra inquilino e locatore
  • L'affitto a canone concordato è anch'esso disciplinato dall'articolo 431/1998, ma prevede una stipula in presenza di organizzazioni locate laddove è sito l'immobile [-->  Guida al canone concordato]

Diritti dell'inquilino

Prendere in affitto una casa include alcuni diritti riconoscibili all'inquilino: in primo luogo il contratto di affitto deve essere redatto in forma scritta, firmato da proprietario e affittuario e registrato presso l'Uffico del Registro territoriale.  Se dovesse venire a mancare anche solo uno dei precedenti requisiti il contratto risulterà illegittimo. Inoltre è regola dividere i costi dell'annuale tassa di registro e della registrazione del contratto.
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Inquilino, consigli per affittare casa

Affittare casa contratti e dirittiIl primo consiglio per chiunque volesse affittare una casa è sicuramente quello di  un incaricare un professionista per redarre un contratto di affitto, un mediatore (notaio) o un'agenzia immobiliare oppure presso gli uffici SICET (il Sindacato Inquilini Casa e Territorio) sono le figure più indicate alle quali rivolgersi. Da tenere presente anche la necessità di avere giustificativi delle spese effettuate tramite regolari ricevute soprattutto in caso si debbano versare anticipi o caparre per concludere il contratto di affitto.

Per quanto riguarda la cauzione, è obbligatoria? Assolutamente no, il deposito cauzionale inoltre non deve superare, come importo, tre mensilità di affitto. Da tenere presente anche che sulla somma versata come cauzione matureranno interessi, i quali verranno restituiti congiuntamente alla restituzione della somma versata, previa verifica dello stato dell'immobile al momento della riconsegna al locatore. L'inquilino dovrà sempre mantenere l'immobile nel quale risiede, finchè il contratto di affitto sarà in essere, in uno stato non peggiore rispetto a quanto viene indicato nel verbale di consegna.
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Quali documenti sono necessari all'inquilino?

Vediamo quali documenti vengono consegnati all'inquilino successivamente all'atto di stipula di un contratto di affitto. Innanzitutto copia del contratto stesso e verbale di consegna sono obbligatoriamente rilasciati da un professionista, ma suggeriamo di esigere tutti i documenti riguardanti le utenze dell'immobile che si andrà a prendere in affitto ovvero, luce, gas, acqua e, se si tratta di un appartamento, spese condominiali. Questo è utile in quanto si potranno verificare se i pagamenti precedenti alla stipula del contratto di affitto siano avvenuti in maniera regolare.

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