Il Reddito ISEE è un coefficiente della "ricchezza" di una famiglia e vuol dire indicatore della situazione economica equivalente: detto anche Riccometro e partendo dalla dichiarazione dei redditi, serve a stabilire se si ha diritto a diverse prestazioni sociali, esenzioni, riduzioni di tasse ecc... Tra il 2014 e il 2015 diverse novità per l'ISEE sulle entrate della famiglia, ovvero quali voci vanno considerate per calcolare l'ISEE, riducendo la possibilità di autocertificazione su conti correnti, conti deposito, pensioni e assegni familiari, cedolare secca e altro.

Novità calcolo ISEE 2014-15

L'autocertificazione per l'ISEE ha prodotto purtroppo un aumento dell'evasione fiscale, quindi il governo ha deciso una sua riduzione per il 2014.

Nel nuovo calcolo dell'ISEE non vengono più considerate solo le voci da reddito Irpef ma tutte le entrate della famiglia, ovvero di tutti i suoi componenti: quindi gli assegni delle pensioni di invalidità e mantenimento, gli assegni familiari, le borse di studio, i conti deposito e altre attività finanziarie (che vengono considerate prendendo a riferimento i tassi dei Titoli di Stato decennali), per chi ha una casa che dà in affitto gli eventuali introiti assoggettati a cedolare secca, il patrimonio immobiliare, auto e moto (oltre i 500 cc) e imbarcazioni, la media annua del saldo del conto corrente (e deposito) e non più il saldo al 31 dicembre.

Leggi anche: Guida all'assegno familiare INPS  -  Tutto sulla cedolare secca  -  Aiuti statali alle famiglie  -  Tutto sulla social card

Chi dichiara di essere senza conto corrente verrà con più probabilità sottoposto a controllo, il valore fiscale della casa aumenta perchè si calcola il valore ai fini dell'IMU e non più della vecchia ICI -meno cara-, introdotte delle agevolazioni sulle detrazioni fiscali per i redditi da lavoro dipendente sotto i 3000 euro o da pensione sotto i 1000 euro.

Tweet