mercoledì 16 gennaio 2013

Come aprire un conto corrente on line e leggere il contratto

L’ era dei conti correnti on line è in pieno boom: grazie a questi strumenti le spese per il conto possono  decisamente essere tagliate e la gestione avviene praticamente tutta via internet; ma è bene sapere che le procedure contrattuali sono differenti.

L’ home banking è una grande comodità, visto che gestire il conto corrente, i pagamenti, le bollette, e quant’ altro direttamente dal proprio pc o dallo smartphone fa risparmiare tempo e denaro; attenzione però a non prendere sottogamba la parte burocratica, visto che si tratta sempre di un contratto con una banca.

Per aprire un conto corrente on line bisogna prendere contatto con l’ istituto via internet o telefonicamente; poi ovviamente occorre firmare un contratto: se in filiale si riceve il modulo cartaceo direttamente in mano, con un conto corrente on line si deve stamparlo, firmarlo e poi inviarlo alla banca assieme ad una copia di un documento di identità e del codice fiscale; per sicurezza occorre inviarlo via posta oltre che via email, con un file pdf, se richiesto.
Il conto corrente on line sarà attivo solo una volta che la banca avrà ricevuto la copia cartacea del contratto firmato (potete anche portarla direttamente in una filiale se la banca ne ha: ma esistono anche banche che sono solo on line, quindi invierete all’ indirizzo fornitovi).
Infine occorre fare un bonifico di identificazione: lo richiedono le norme anti-riciclaggio.
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Contratto conto corrente on line: i punti fondamentali
Dato che il rapporto bancario è molto vincolante, sia per la banca che per il correntista, suggeriamo di fare attenzione a questi punti (valide in realtà anche per i conti correnti tradizionali):
  • la banca deve dichiarare il rispetto delle norme del Testo Unico Bancario (TUB) che vanno indicate nel contratto stesso
  • sempre nel contratto ci devono essere le norme per recedere dallo stesso
  • devono essere chiare le modalità di gestione del conto corrente in caso di decesso del titolare
  • i costi del conto corrente devono essere precisamente elencati (canone, prelievi e versamenti, operazioni come bonifici e domiciliazione bollette, comunicazioni, prodotti accessori al conto)
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