Come si fa la chiusura del conto corrente? Per un motivo o per l’ altro (in genere perché si è trovato un conto migliore, più economico o più in linea con le proprie esigenze) in molti si fanno questa domanda alle volte: le info che vi forniamo sono valide sia per i conti corrente tradizionali sia per i conti correnti on line, che per la migrazione da un conto ad un altro.
Per chiudere un conto corrente occorre innanzi tutto che non sia in rosso, cioè in passivo; occorre anche che non siano attivi sul conto servizi o operazioni quali accredito stipendio o pensione, addebito bollette, rate da pagare per finanziamenti vari.
Appurato ciò, si deve mandare alla propria banca una raccomandata A/R che nell’ oggetto abbia specificato “chiusura conto corrente n° -----, intestato a --- ---”; specificate anche tutti i servizi legati al conto, dalla carta di credito al portafoglio titoli e qualsiasi altra cosa, ed inserite nella busta che inviate anche bancomat, carta di credito, libretto assegni.
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Presso il nuovo conto corrente verranno trasferite le liquidità rimanenti ed il deposito titoli se lo avete: per questo dovete mettere nella raccomandata anche le coordinate del nuovo (potete sempre ritirare tutte le somme prima, o fare un bonifico dal vecchio al nuovo e poi chiudere, ma sarebbe sempre una spesa in più); non limitatevi comunque a fare le mosse burocratiche: seguite attivamente andando almeno una volta presso la vostra banca.
Non ci sono spese di chiusura conto corrente: pagherete, se non già fatto per l’ anno/mese corrente, l’ imposta di bollo ed il canone.
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