mercoledì 3 aprile 2013

Prestiti cessione del quinto, finanziamenti per credito al consumo tra i più richiesti

Molte persone che domandano un prestito personale o ricercano informazioni sui vari tipi di finanziamenti fanno riferimento in particolare ai prestiti con cessione del quinto: tuttavia in tanti ritengono che siano solo prestiti per pensionati, INPS o INPDAP, quando invece sono domandabili anche da tutti i lavoratori dipendenti e dai pensionati di altri enti previdenziali; vediamo quindi le principali caratteristiche della cessione del quinto.

La cessione del quinto dello stipendio o della pensione è un prestito personale, dunque si può ottenere solo per credito al consumo (acquisto di beni o servizi): in genere non è richiesta alcuna documentazione relativa alla spesa da sostenere col finanziamento, ma in ogni caso sono solo i privati in veste di consumatori a poter accedere a tale prestito personale (esclusa ogni finalità professionale).

Un prestito cessione del quinto si rimborsa con rate mensili il cui importo viene prelevato direttamente dalla busta paga o dalla rendita pensionistica: in questo sta la comodità di tali finanziamenti personali, ovvero nel non dover fare praticamente nulla per il rimborso, in quanto anche le pratiche sono attuate dalla società di credito che contatta direttamente il datore di lavoro (pubblico o privato) o l’ ente pensionistico; visualizzate questa seconda parte della guida per quel che riguarda la convenienza della cessione del quinto.
La durata massima del rimborso è di 10 anni, (120 mesi/rate) e l’ importo massimo ottenibile è dato appunto dal 20% (un quinto) della pensione o dello stipendio moltiplicato per 120 (ovviamente si può anche domandare di meno ed avere una rata più leggera); inoltre è possibile domandare una seconda cessione del quinto dello stipendio (no pensione in questo caso) grazie al prestito delega.

Come detto la cessione del quinto può essere ottenuta dai lavoratori dipendenti, pubblici o privati, a tempo indeterminato o determinato (in questo ultimo caso, la durata è al massimo fissata al termine del contratto, quindi anche l’ importo massimo è in proporzione), da tutti i pensionati, e anche dai protestati e cattivi pagatori (se ovviamente lavoratori dipendenti o pensionati).

Grazie al decreto 313 del 2006 emanato dal Ministero delle Finanze i diversi enti previdenziali possono attuare condizioni contrattuali più favorevoli ai pensionati rispetto a quelle medie di mercato: ogni ente può quindi stabilire una propria normativa in materia di cessione del quinto della pensione, specificando tutti i dettagli sulle clausole
Un consiglio sempre valido è quello di fare riferimento a siti di confronto e farsi più preventivi possibili, tanto sono privi di costo e senza impegno; resta inoltre utile rivolgersi  ad istituti specializzati nella cessione del quinto come Pitagora SpA o IBL Banca.
Tweet