19 aprile 2013

Pagare a rate l' assicurazione con una carta revolving conviene?

Pagare la polizza di assicurazione auto/moto è sempre un impegno economico non indifferente: da qualche tempo le compagnie di assicurazione propongono il pagamento a rate se il cliente attiva però una carta di credito revolving di un istituto finanziario partner della compagnia stessa. Ma è una proposta conveniente?

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Il premio di polizza è possibile anche pagarlo a rate, ovviamente con un sovraprezzo: ma la novità di questi ultimi tempi è il pagamento a rate solo se viene attivata anche una carta revolving, cioè una di quelle carte che in realtà si configurano come dei finanziamenti (per ogni dettaglio consultate la nostra guida Carte revolving: cosa sono e quali caratteristiche).

Ad esempio la compagnia di assicurazioni on line Genertel propone la carta revolving Genertel Visa: come altre carte di questo genere viene collegata al conto corrente del titolare, da cui si scalano le dodici rate mensili del premio di polizza (a tasso zero: ma sappiate che in ogni settore economico i finanziamenti a tasso zero non prevedono formalmente alcun Tan ed hanno un bassissimo Taeg, ma comunque sono una soluzione più cara di un pagamento diciamo “classico” perché in partenza il prezzo viene maggiorato).

Anche Genialloyd propone un pagamento a rate dell’ assicurazione tramite l’ attivazione di una carta revolving, ma il pagamento è però in quattro rate trimestrali e con degli interessi (Tan 9%, Taeg 9,38%); la carta revolving è la Carta Viva Genialloyd del circuito Mastercard emessa da Compass SpA.


Ma, in definitiva, conviene attivare una carta revolving per pagare a rate l’ assicurazione? Secondo noi de ilportagoglio.info no! Come potete leggere nella guida alle carte revolving che abbiamo consigliato sopra, ma anche nelle news Carte revolving: che costi! Carte revolving: tassi di interesse altissimi, quasi da usura tali strumenti prevedono che si paghino degli interessi sulle spese sostenute tramite esse (per il rimborso della liquidità): anche se il premio di polizza non fosse comunque compreso in questi sovraprezzi (ma già dalla proposta di Genialloyd si vede che può non essere così) e non utilizzaste poi la carta revolving per altre spese, dovreste però pagare un canone annuo per la carta.

Dunque un costo in più per l’ assicurazione: ne vale la pena pagare quindi a rate? Piuttosto che non poter assicurare l’ auto o la moto certamente sì, ma negli altri casi non c’è risparmio ma solo spese in più.
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