mercoledì 13 febbraio 2013

Crif: è possibile la cancellazione dei dati di cattivo pagatore?

Chi viene segnalato come cattivo pagatore o protestato, viene inserito negli archivi CRIF, Centrale dei Rischi Finanziari: si tratta di elenchi di nominativi con relativa posizione creditizia che vengono consultati da banche e istituti di credito; ma è possibile la cancellazione dal CRIF?

Quando si domanda un prestito, un mutuo, un finanziamento in genere, la banca o la finanziaria a cui ci si è rivolti avvia la procedura di istruttoria, ovvero un’ analisi delle garanzie che può offrire il cliente e della sua posizione creditizia, della sua reputazione finanziaria: fare ciò consulta i database CRIF per vedere se il cliente risulta essere segnalato come cattivo pagatore.

CRIF Spa è un’ azienda indipendente che gestisce questi archivi telematici per offrire assistenza agli istituti di credito per le loro ricerche in fase di istruttoria (ha sedi in tutto il mondo): l’ EURISC è il database per il nostro continente; ma gli archivi delle centrali dei rischi in Italia sono anche altre, tra cui quello pubblico gestiti dalla Banca d’ Italia: in ogni caso si intende generalmente archivi CRIF appunto i vari elenchi di cattivi pagatori.
A regolare il settore è il “Codice di deontologia e buona condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di crediti al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti”, attivo dal 2005.
Quando qualcuno domanda un prestito o un mutuo, che si tratti di un privato o di un imprenditore, un professionista ecc… i dati vengono inviati ai Sistemi di Informazione Creditizia (SIC); per i vari tipi di dati, questi sono i tempi per cui rimangono consultabili:

 Come si vede si mantengono anche i dati positivi sulla posizione creditizia del cliente, così che si evidenzi quanto è affidabile: tuttavia questi dati sono anche cancellabili in anticipo per scelta del cliente stesso, a differenza di quelli negativi; dunque sappiate che se qualcuno vi offrisse, a pagamento o gratis, la cancellazione dagli elenchi dei cattivi pagatori, vi vuole solo truffare.
Tutti possono avere accesso ai propri dati negli archivi CRIF tarmite il modulo sul sito della società, senza costo né limitazioni (si pagano 10€ solo se non vi è alcun dato relativo alla propria posizione).
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