Protestati e cattivi pagatori: prestiti, Crif e differenze

mercoledì 13 febbraio 2013

I prestiti per cattivi pagatori e per protestati sono tra i prodotti finanziari più domandati e ricercati online: data la particolare situazione di tali categorie, sono possibili solo la cessione del quinto (stipendio o pensione), il prestito delega, i prestiti cambializzati; ma che differenza c’è tra un protestato ed un cattivo pagatore? Vediamo qui in cosa si differiscono tali categorie.

Entrambe le categorie sono segnalate presso le centrali dei rischi finanziari (CRIF): quando si diventa protestati o cattivi pagatori per quelli che in gergo si definiscono “disguidi finanziari” (vedremo più sotto di cosa si tratta) si viene inseriti in archivi nazionali che possono venire consultati liberamente (è il loro scopo) dalle banche e dagli istituti di credito in fase di istruttoria, ovvero la fase iniziale di raccolta informazioni su un potenziale cliente che domanda un qualche tipo di finanziamento (mutuo, prestito personale o finalizzato…): si verifica in sostanza la reputazione creditizia di una persona, la sua affidabilità nei pagamenti.

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Ma come detto tra protestati e cattivi pagatori ci sono delle sostanziali differenze:
  • un protestato è chi non onora il pagamento di una cambiale, di un assegno, di un qualsiasi finanziamento: per venire cancellati dalla centrale dei rischi finanziari, bisogna prima di tutto sanare la situazione, poi aspettare del tempo per vedere la propria “reputazione finanziaria” ripulita
  • un cattivo pagatore è chi invece viene iscritto in questi archivi nazionali dei rischi finanziari a causa di ritardi nei pagamenti delle rate dei finanziamenti che ha richiesto
Va da sé che la situazione di cattivo pagatore è meno grave di quella di protestato.
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