mercoledì 2 gennaio 2013

Nuova imposta di bollo e mini patrimoniale: i numeri fondamentali

Le nuove tasse sui conti correnti, i conti deposito, i buoni postali e altri prodotti finanziari sono dal 1 gennaio 2013 in vigore: facciamo allora un breve riassunto in questo post, da dove tra l’ altro potrete accedere a informazioni più dettagliate per ogni singolo caso.

AGGIORNAMENTO 2014: La Legge di Stabilità 2014 ha cambiato alcune cose [per conti correnti e libretti postali nulla, mentre per conti deposito e investimenti vari sì] --> Imposta di bollo 2014

Si chiama imposta di bollo ma è ben più nota come mini patrimoniale: si tratta della tassa che vige sui conti deposito, sui buoni fruttiferi postali, sulle polizze unit linked ed altri tipi di investimento (o prodotti di risparmio) che potete fare in banca o in posta: per il 2012 è pari allo 0,1%, mentre per il 2013 sarà dello 0,15%; per i limiti minimi e massimi e altri importanti dettagli leggete Mini patrimoniale su investimenti quali conti deposito, buoni fruttiferi postali, deposito titoli: i numeri della tassazione.

Passiamo adesso alla nuova imposta di bollo sui conti correnti: diciamo subito che non è dovuta per i conti correnti di base, ovvero quei conti con meno funzioni ma anche meno costi che possono venire aperti da chi ha un reddito ISEE sotto i 7500€ all’ anno.
Ma tale imposta di bollo, pari a 34,20€, non è dovuta neanche per quei conti con una giacenza media sotto i 5000€, ma attenzione: dipende dalla frequenza con sui la vostra banca calcola la giacenza media; per altri dettagli leggete Nuova imposta di bollo su conti correnti e libretti postali: numeri e istruzioni.

Conti correnti con l' imposta di bollo pagata dalla banca     Guida completa ai libretti postali    Conti deposito con mini patrimoniale pagata dalla banca     Anagrafe conti correnti (i controlli del Fisco)
Segnaliamo infine che il canone del ContoBancoposta Più aumenta da 30,99€ a 48€, il libretto degli assegni costa 3€, anche se il bancomat (Postamat) diviene gratuito.
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