La Camera dei Deputati ha ieri messo sotto tre volte il Governo Monti: in una di queste occasioni è stato fatto passare un emendamento proposto del PD (e di cui anche la Lega Nord rivendica la paternità) a riguardo di una proroga al 30 giugno 2013 per sgravi fiscali ai lavoratori che hanno subito danni o perdita del lavoro a causa del sisma di primavera in Emilia Romagna, Veneto e Lombardia; tuttavia, avendo calcolato che tale proroga avrebbe un costo di 140 milioni di euro, l’ esecutivo vorrebbe bloccarla: il Governo Monti aspetterà il verdetto della Ragioneria di Stato, visto che per alcuni parlamentari si tratterebbe di soli tre milioni.
Come ha detto il sottosegretario all’ Economia e alle Finanze Gianfranco Polillo tale emendamento di PD e Lega Nord sarebbe di sola “natura pre-elettorale”; ovviamente la risposta è arrivata subito da parte di Marco Carra del PD:
“Quelle approvate oggi sono misure sacrosante che non devono essere cancellate nel maxiemendamento”.
Gli altri due punti su cui è inciampato il Governo riguardavano l’ estinzione anticipata dei mutui a carico dei Comuni, e sulla revoca a Equitalia della riscossione dei tributi.
- Terremoto Emilia Romagna: Esenzione Ticket Per Chi Ha Subito Danni, Perso Il Lavoro O Un Parente
- Equitalia cessa la riscossione dei tributi locali dal 1 gennaio 2013: chi al suo posto?
Tweet
Nessun commento:
Posta un commento