sabato 3 novembre 2012

Governo battuto sulla proroga agli sgravi fiscali per i lavoratori terremotati

Il Governo Monti  è stato battuto tre volte ieri: c’era anche un emendamento del PD e della Lega Nord sulla proroga per gli sgravi fiscali per i lavoratori che sono stati colpiti dal terremoto in primavera tra ciò che l’ esecutivo non voleva approvare.

La Camera dei Deputati ha ieri messo sotto tre volte il Governo Monti: in una di queste occasioni è stato fatto passare un emendamento proposto del PD (e di cui anche la Lega Nord rivendica la paternità) a riguardo di una proroga al 30 giugno 2013 per sgravi fiscali ai lavoratori che hanno subito danni o perdita del lavoro a causa del sisma di primavera in Emilia Romagna, Veneto e Lombardia; tuttavia, avendo calcolato che tale proroga avrebbe un costo di 140 milioni di euro, l’ esecutivo vorrebbe bloccarla: il Governo Monti aspetterà il verdetto della Ragioneria di Stato, visto che per alcuni parlamentari si tratterebbe di soli tre milioni.

Come ha detto il sottosegretario all’ Economia e alle Finanze Gianfranco Polillo tale emendamento di PD e Lega Nord sarebbe di sola “natura pre-elettorale”; ovviamente la risposta è arrivata subito da parte di Marco Carra del PD:
“Quelle approvate oggi sono misure sacrosante che non devono essere cancellate nel maxiemendamento”.
Gli altri due punti su cui è inciampato il Governo riguardavano l’ estinzione anticipata dei mutui a carico dei Comuni, e sulla revoca a Equitalia della riscossione dei tributi.
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