Aggiornamenti sulle previsioni dei tassi di interesse dei mutui, in particolare per quel che riguarda i mutui a tasso fisso parametrati all’indice Eurirs (IRS), attualmente intorno tra l'1,15% ed il 2,58% per le sue varie durate: gli analisti prevedono una risalita per gli interessi dei mutui a tasso fisso [AGGIORNAMENTO agosto: Costo del denaro, la BCE conferma i livelli minimi; quali effetti sui mutui].
NEWS 29 agosto: Piano Casa: interventi su mutui e affitti per aiutare le famiglie
NEWS 29 agosto: Piano Casa: interventi su mutui e affitti per aiutare le famiglie
La situazione attuale dei tassi di interesse dei mutui è ambigua (ci riferiamo solo all’Italia): se gli indici europei Euribor e tasso BCE per i mutui variabili e quello Eurirs per i mutui a tasso fisso sono a livelli molto bassi, purtroppo a causa dello spread bancario (il guadagno delle banche) i tassi totali risultano molto meno convenienti di quello che potrebbero essere in realtà; per tutte le news sull’argomento: Costi dei mutui, denuncia dell’ Adusbef all’Europa - Lo spread dei mutui tiene i tassi di interesse più alti
Speciale mutui de ilportafoglio.info: Migliori mutui tasso fisso - Migliori mutui tasso variabile - Migliori mutui tasso variabile con cap
News e guide mutui: Fondo sospensione mutui casa - Risparmiare sulle spese del mutuo - Mutui: guida alla convenienza delle varie tipologie di tassi di interesse - Mutui a tassi usurai: come difendersi - Proroga della sospensione del mutuo per i terremotatiNello specifico, le previsioni per gli interessi dei mutui a tasso fisso fatte dagli analisti europei parlano di rincari da qui a fine anno: da aprile ad oggi (luglio) l’ Eurirs è salito dello 0,50% medio per le diverse durate e si ipotizza che un ulteriore aumento dello 0,30% sia alquanto realistico, data la situazione economico-finanziaria attuale.
Dunque, se per l’Euribor ed il tasso BCE, dunque per i mutui a tasso variabile, si prevede ancora un periodo di interessi al minimo, per quel che riguarda invece i mutui a tasso fisso la risalita è dietro l’angolo: quindi la convenienza di un mutuo fisso perde ancora terreno rispetto alla convenienza di un mutuo a tasso variabile.
Tweet