domenica 21 luglio 2013

Mutui a tassi usurai: come difendersi

I mutui a tassi usurari sono stati oggetto di una recente sentenza della Corte di Cassazione che ha stabilito come siano nulle eventuali clausole del contratto di mutuo che implementino appunto tassi troppo alti: per ogni dettaglio leggete I mutui con tassi usurai si possono annullare?; ma come si può capire se il proprio mutuo è appunto con tassi usurai e quindi come ci si tutela? Riportiamo le indicazioni in merito stilate da Confconsumatori, che ringraziamo per il prezioso vademecuum.

Leggi anche: Costi dei mutui, denuncia dell’ Adusbef - Proroga sospensione mutuo per i terremotati - AGGIORNAMENTO agosto: Costo del denaro, la BCE conferma i livelli minimi; quali effetti sui mutui - NEWS 29 agostoPiano Casa: interventi su mutui e affitti per aiutare le famiglie

Mutui a tassi usurari, vademecuum di difesa del consumatore

Il consumatore deve essere in possesso ovviamente del contratto di mutuo (o farsene dare una copia alla banca o al notaio presso il quale si è rivolto), sul quale deve controllare il tasso concretamente e complessivamente applicato dalla banca (dunque il TAEG); bisogna controllare che il tasso globale non superi i tassi soglia che la Banca d’Italia stabilisce per i livelli di usura: se appunto il tasso di interesse del mutuo è sul contratto superiore, allora il mutuatario deve mandare una diffida all’istituto di credito erogante in cui di domanda di applicare il principio sancito dalla sentenza della Corte di Cassazione: se il tutto non si risolve con un’accettazione da parte della banca, allora è possibile domandare una perizia valutativa su tutto il rapporto di mutuo e così determinare quanto effettivamente ci sia da pagare e se sia il caso di agire in giudizio.

ATTENZIONE: in caso si sia domandato un mutuo a tasso di interesse variabile (di qualsiasi tipologia) è il caso di fare una perizia tecnica globale con il supporto un dottore/ragioniere commercialista.
Tweet

Nessun commento: