La questione dei conti correnti dormienti, ma anche dei libretti di risparmio dormienti, viene periodicamente fuori: si intende per conto o libretto dormiente quello con su depositati almeno 100€ e che negli ultimi 10 anni non sono stati oggetto di alcuna operazione, aggiornamento o quant’ altro… insomma che sono stati del tutto inattivi.
Parlando di conti correnti e di libretti postali siamo nell’ ambito dei depositi bancari: dunque la norma di riferimento per il loro recupero se dormienti è il D.P.R. 116/07 il quale autorizza Poste, banche e intermediari finanziarti ad informare il Ministero su quali siano conti e libretti dormienti, ma anche che autorizza il titolare a domandarne la restituzione all’ istituto di riferimento.
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Per sapere se si è titolari di un conto corrente o di un libretto di risparmio (postale o bancario) dormiente, basta consultare la lista pubblica di tutti i Conti e Libretti Dormienti diffusa dal Ministero, oppure il sito di Poste Italiane, evidentemente per i soli libretti postali di risparmio: per questo ultimi avete tempo fino al 7 maggio 2013, data dopo la quale il libretto postale verrà estinto del tutto e le sue somme devolute al Fondo istituito dalla Finanziaria 2006.
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