Per chi ha dei risparmi che può permettersi di tenere fermi per alcuni mesi (da 3 a 24 circa), i conti deposito rappresentano un’ interessante soluzione per tutelarli dalla perdita di valore causata dall’ inflazione e per anche guadagnarci qualcosina; ma bisogna valutare alcuni aspetti per trovare i conti deposito più fruttuosi.
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Tornando ai tassi di interesse del conto deposito, verificate come vengono calcolati, su quale periodo, se sono accreditati in anticipo o alla fine del periodo di deposito: per fare ciò i comparatori on line, sempre senza costi, sono molto utili.
Ultima nota: abbiamo detto che i conti deposito, tranne gli oneri fiscali, sono privi di costi, ma questa è una considerazione di fatto! Nel senso che grazie alla forte concorrenza e al fatto che sono disponibili on line, le banche hanno di fatto eliminato spese per i versamenti ed i prelievi, spese di tenuta conto forfettarie, spese di alimentazione conto, spese di rendicontazione…: informatevi allora se sono previste o meno.