Come cambia il bonus bebè, modificato dalla Legge di Stabilità 2014 che ha introdotto il Fondo per i Nuovi Nati.

Prima c'era il Fondo per il Credito per i Nuovi Nati a regolare il bonus bebè, poi la Legge di Stabilità del governo Letta ha cambiato le norme e ha creato il Fondo per i Nuovi Nati dal quale dipende il bonus bebè 2014, di cui vediamo qui caratteristiche e requisiti di accesso.

Il bonus bebè 2014 è un contributo per le famiglie che abbiano avuto o adottato un bambino che non viene erogato secondo requisiti di reddito Isee: attualmente non è attivo perchè il cambio di governo da Letta a Renzi ha bloccato i decreti esecutivi, ma il bonus bebè 2014 dovrebbe a breve essere attivo e ilportafoglio.info vi darà gli aggiornamenti sui termini per presentare la domanda.

Sono però attivi dei contributi in alcune Regioni: per tutte le info accedete alla guida Bonus bebè regionali.

Qui invece uno schema riassuntivo sui vari aiuti 2014 alle famiglie in difficoltà.

Segnaliamo poi che da luglio si potrà fare domanda per un altro tipo di aiuto ai neogenitori, ovvero il bonus per asilo nido o baby sitter, un sostegno economico di altra natura rispetto al normale bonus bebè.

Bonus Bebè 2014: requisiti, importo, scadenza, banche aderenti

Il precedente bonus bebè era un'agevolazione a fondo perduto, invece il bonus bebè 2014 è un prestito agevolato di importo massimo 5000€ e si può richiedere per figli nati/adottati senza alcuna limitazione, nessun reddito Isee massimo.
Essendo un prestito agevolato i tassi di interesse (il Taeg, Tasso Annuale Effettivo Globale) devono essere almeno del 50% più bassi di quelli medi nazionali rilevati, la durata del rimborso fino a 5 anni.

La domanda per il bonus bebè si fa alla banca, non più all'Inps; ancora non sono state rese note le banche aderenti al Fondo Nuovi Nati 2014.

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