In questi giorni sono in molti che devono fare l’iscrizione all’università e dunque devono pensare alla documentazione per le tasse universitarie e per le agevolazioni che si possono eventualmente richiedere: chiave di tutto è l’ISEE, ovvero l’indicatore della Situazione Economica Equivalente che si basa su tre parametri, ovvero il numero di componenti il nucleo familiare, l’Indicatore della Situazione Reddituale ISR, l’Indicatore della Situazione Patrimoniale ISP. Tramite questi parametri si determina in quale fascia di reddito rientra lo studente universitario e quale importo della rata universitaria deve pagare, oltre a quali agevolazioni ha diritto.
Come prima cosa occorre dire che ogni università stabilisce delle date per la consegna del foglio ISEE: in genere la data ultima del 30 settembre è più comune, ma informatevi bene presso la segreteria di facoltà per accertarvene. In caso non consegniate in tempo la documentazione rischiate di finire in fascia massima e pagare una rata universitaria davvero alta.
Siamo perfettamente consci che un prestito è pur sempre qualcosa di delicato, soprattutto per uno studente, ma proponiamo qui alcuni articoli che ilportafoglio.info ha pubblicato e che potrebbero esservi utili: Prestito BancoPosta Studi di Poste Italiane - Finanziamenti a studenti: i prestiti UniCredit - Prestiti a studenti universitari: Prestito Ad Honorem - Prestiti a studenti universitari, quali vantaggi e svantaggi? - Finanziamenti e prestiti per studenti e spese scolastiche, i più convenientiPer determinare dunque in che fascia di reddito si rientra, occorre che abbiate i seguenti dati per l’ISEE:
- Indicatore della Situazione Reddituale ISR: calcola il reddito dei componenti del nucleo familiare; si sottraggono le spese sanitarie per i disabili, le quote da redditi da pensione e da lavoro dipendente, le spese per l’affitto di casa. La presenza di persone non autosufficienti dà vita inoltre ad una franchigia
- Indicatore della Situazione Patrimoniale ISP: si basa sulle proprietà immobiliari del nucleo familiare dello studente universitario; se non ce ne sono è pari a zero
- Numero componenti nucleo familiare: ovvero della famiglia anagrafica (ad esempio, un figlio minorenne fa parte del nucleo familiare del genitore con cui convive, dunque se i genitori sono separati e lo studente universitario vive con uno, il minorenne con un altro, non lo si considera).
Comunque sulla documentazione che vi fornisce l’università trovate delle istruzioni; inoltre ogni università ha un servizio gratuito di assistenza fiscale.
Dal D.L. n°109 del 31 marzo 1998: “L’ISEE è definito dal rapporto tra l'indicatore della somma dei redditi combinato con l'indicatore della situazione economica patrimoniale nella misura del venti per cento dei valori patrimoniali e il parametro desunto dalla scala di equivalenza, in riferimento al numero dei componenti del nucleo familiare”.
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