27 aprile 2013

CheBanca!: il mutuo a tasso variabile con cap (tetto massimo agli interessi)

Anche CheBanca! propone un mutuo a tasso variabile con cap: i mutui a tasso variabile attualmente sono i più convenienti sul mercato, dato che la quota interessi relativa agli indici di riferimento (Euribor tasso BCE) è al minimo in quanto tali indici sono tenuti bassi dalle autorità finanziarie europee a causa della crisi, ma in futuro potrebbero risalire: certo ci vorrebbe un grande shock perché diventassero così alti da risultare insostenibili, e comunque non accadrà nei prossimi anni; per tutelarsi da questo inconveniente (non si sa cosa può accadere nel corso di 20 o 30 anni di piano di ammortamento), si può stipulare un mutuo a tasso variabile con cap, ovvero con un tetto massimo agli interessi totali da pagare. 
Con il mutuo variabile con cap di CheBanca! si ha quindi la certezza di sfruttare ora la convenienza del mutuo tasso variabile, sapendo che nel futuro non si avrà mai una rata che supera una certa soglia, calcolabile al momento della stipula del contratto; i mutui a tasso variabile con tetto massimo degli interessi hanno spese accessorie e anche gli spread bancari un po’ più elevati, ma ad ora tale costo in più si recupera grazie alla convenienza attuale di tale tipologia di mutui casa.

Mutuo Credem a tasso variabile con rata costante   Mutuo Unicredit a tasso fisso con periodo a tasso variabile   Il mutuo on line di Webank a tasso variabile    Mutuo tasso misto (variabile+fisso) Banco Popolare

Mutuo CheBanca! a tasso variabile con cap, caratteristiche:

  • finalità: acquisto prima o seconda casa, surroga, sostituzione e liquidità
  • importo: minimo di 50.000 €, massimo 1.000.000 €
  • durata piano di ammortamento: minimo di 10 anni, a un massimo di 30 anni (il richiedente al termine del mutuo non deve aver compiuto 80 anni)
  • garanzie: ipoteca di primo grado
A proposito di tassi di interesse: il Mutuo CheBanca! è collegabile al conto corrente, dunque si può configurare come mutuo offset per eventuali risparmi [Mutui offset, collegati al conto corrente].

Obbligatoria ovviamente la polizza scoppio-incendio sull’ immobile ipotecato, mentre è facoltativa quella sul rimborso del mutuo anche in caso di perdita del lavoro, invalidità, infortunio, decesso.
Nessun commento: