venerdì 29 marzo 2013

Le spese accessorie di mutui e prestiti: istruttoria, perizia, notarili, gestione

Abbiamo parlato delle varie sigle e voci che compongono i tassi di interesse dei mutui (e in buona misura anche dei prestiti): abbiamo visto il TAEG, il TAN, lo spread, ora parliamo nel dettaglio delle spese accessorie; anche per tali spese potete domandare le detrazioni fiscali sul mutuo.

Speciale mutui: Migliori mutui tasso fisso  -  Migliori mutui tasso variabile  -  Migliori mutui tasso variabile con cap


Tra le spese accessorie del mutuo ci sono quelle relative all’ istruttoria della pratica: per la documentazione che dovete consegnare, per l’ analisi che fa la banca della vostra situazione patrimoniale, le spese notarili, si parla di svariate centinaia di euro, alle volte anche migliaia; a queste va aggiunta la spesa per la perizia, che la stragrande maggioranza delle banche fa pagare al cliente (ricordate che tutte queste spese, come molte altre qui descritte, non si pagano richiedendo mutui on line).

Altre spese accessorie dei mutui e dei prestiti sono la polizza scoppio-incendio sull’ immobile ipotecato e l’ imposta sostitutiva di bollo; facoltativa è la polizza sul rimborso che tutela in caso di disoccupazione, infortunio, decesso…
Infine ci sono i costi di gestione: l’incasso rata, l’invio di comunicazioni, le eventuali more per i pagamenti in ritardo, la cancellazione dell’ ipoteca.
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