Le carte di credito sono una comodità che molti decidono di usare soprattutto in vacanza: che si tratti di una carta di credito classica piuttosto che di una carta prepagata ricaricabile, consentono di viaggiare senza troppi contanti in tasca, di pagare praticamente tutto e ovunque, di avere quasi il proprio conto corrente con sé; tuttavia hanno delle spese, che vanno dal canone annuo ai costi per i pagamenti o i prelievi di contante: ecco allora un confronto tra carte di credito, una piccola classifica delle carte di credito più economiche ora sul mercato secondo i dati dell’ Osservatorio Finanziario.
Precisiamo però che qui riportiamo le migliori carte di credito: consultate questo articolo per le migliori carte ricaricabili prepagate da portare in vacanza, quest’altro invece per le carte prepagate ricaricabili più economiche; perché questa distinzione tra carte di credito e carte prepagate? Perché le seconde, in caso di viaggio fuori dalla Zona UE, rischiano di non funzionare, di non essere accettate, anche nel caso siano dei circuiti Visa o Mastercard o American Express: non hanno i numeri tipici delle carte di credito e potrebbero non andare bene come deposito cauzionale per esempio, o per rifornimenti carburante, o prelievi non in euro.
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Confronto migliori carte di credito
Per questa classifica sono stati presi come fattori rilevanti il canone annuo, i costi per cinque prelievi nell’area Sepa, tre prelievi fuori dall’area Sepa, cinque rifornimenti di carburante, le commissioni extra sui prelievi in valuta diversa dall’euro.
Carta IW di IWBank: il costo medio è di 22 euro; nessun canone, costo prelievi all’estero 2,75€, senza costi il rifornimento di carburante; plafond mensile tra 1000€ e 500.000€; possibilità di renderla anche carta revolving con Tan del 12,00% e Taeg del 12,68%.
Cartimpronta di Webank: costo medio pari a 24€; nessun canone, i prelievi di contante costano 3€, massimo prelievo 300€ al giorno, plafond mensile da 500€ a 7800€, nessuna commissione per rifornimento contante.
Classic Fineco di Fineco Bank, gruppo UniCredit: costo medio annuo 33,15€; canone da 9,95€ all’anno, prelievi contante con costo di 2,90€ (gratis dagli sportelli UniCredit), plafond mensile 1500€, prelievo massimo 500€ al giorno; possibilità di renderla anche carta revolving con Tan del 13,90% e Taeg del 15,00%.
Carta Visa Oro di ING Direct: costo medio annuo 16€; costo per prelievi di contante pari a 2€ (più il 2% di quanto prelevato se fuori dall’Area Euro.
CartaSi Classic di Banco Popolare: costo medio di 21,93€ all’anno; commissioni sui prelievi in Europa pari a 0,52€, fuori dall’Europa a 5,16€ minimo, visto che la commissione standard è per tali casi del 4%; nessun canone annuo solo se lo speso annuo è almeno di 3000€, altrimenti è di 50€; commissione extra di 0,77€ sui rifornimenti di carburante se superiori a 100€.
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