Questi gli altri capitoli della guida al risparmio sulla spesa: Le confezioni monodose convengono? - I prodotti no logo al supermercato - Le promozioni dei supermercati e dei centri commerciali - Come risparmiare sulla spesa alimentare - Risparmiando sulla spesa: consigli
Coldiretti ha reso noto che nel 2012 ben il 70% delle persone ha ridotto, in termini qualitativi e quantitativi, i propri consumi alimentari (addirittura si stima che il 12% non possa preparare un pasto adeguato in termini di apporto nutrizionale neanche ogni due giorni): così l’ associazione degli agricoltori si è inventata l’ iniziativa del “tutor della spesa”, presentata ad inizio mese a Milano e che farà il giro d’ Italia grazie ai mercati contadini di “Campagna Amica”: ilportafoglio.info rende omaggio a questa lodevole iniziativa cercando di spiegarne i punti salienti, così da essere utile al proprio pubblico ed invitandolo ad appoggiarla (e a sfruttarla, ovviamente!).
Secondo le stime di Coldiretti è possibile risparmiare sulla spesa alimentare fino al 30% senza rinunciare alla qualità : fulcro di tutto è il pensare, programmare la spesa, evitare gli sprechi, magari fare acquisti collettivi, cucinare in un modo leggermente diverso: lo scopo è arrivare ad una spesa intelligente, adeguata negli acquisti a dei consumi che devono essere ragionati sia per le proprie finanze che per la propria salute (quanti soldi si buttano in prodotti industriali, magari sfiziosi, ma dannosi!).
Il primo passo per una buona spesa al supermercato è quello di darsi delle scadenze: la spesa va fatta una, al massimo due volte a settimana (escludiamo i “rabbocchi” magari di pane, latte ecc..: ma devono essere essenziali); il segreto è programmare, anche se di primo impatto non è facile: programmate i pasti, controllate i prodotti alimentari in scadenza, verificate sempre cosa già avete in casa (cibo, prodotti per l’ igiene e per la casa).
Fate attenzione alle offerte speciali di supermercati e centri commerciali: siete sicuri che vi serva davvero quello che è in offerta? Avete controllato bene le date di scadenza delle offerte alimentari? I prodotti trasformati (industriali) hanno una qualità alimentare che vale la pena? Ma in ogni caso è d’obbligo avere sempre una panoramica aggiornata di volantini, buoni, promozioni.
Consigli pratici per far la spesa dei tutor alimentari di Coldiretti:
- meglio la merce sfusa che confezionata (gli imballaggi incidono fino al 30% del prezzo finale)
- meglio i prodotti locali, italiani, e di stagione (meno chilometri per il trasporto e dunque costi minori)
- conservate accuratamente il cibo per non doverlo buttare (ad esempio frutta e verdura vanno in basso nel frigorifero, avvolte nella carta)
- spesso il mercato rionale, comunale, contadino, offre prodotti freschissimi e ad un costo minore (proprio perché provengono da più vicino) [Coldiretti ha certificato oltre 1200 mercati]
- fate acquisti in gruppo: potete unirvi ad, o creare voi, un GAS, cioè un Gruppo di Acquisto Solidale: ci si unisce tra amici, vicini, colleghi (o ci si conosce on line) per fare grossi acquisti a prezzi minori presso grossisti, spacci alimentari, agricoltori… condividendo anche il mezzo di trasporto per ridurre le spese e così aumentare il raggio dei propri acquisti
- per chi può e ha la passione, coltivare qualcosa nel proprio orto o in un orto comunale è una bella soluzione
- per non sprecare cibo, esistono ottime ricette per cucinare gli avanzi (i canerdeli o la frittata di pasta, per esempio): la tradizione culinaria italiana ne è ricca, è una soluzione salutare e di costo quasi nullo
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