Questo articolo è parte della guida al risparmio sulla spesa che ilportafoglio.info propone al suo pubblico, queste le altre parti: Il tutor della spesa - I prodotti no logo al supermercato - Le promozioni dei supermercati e dei centri commerciali - Come risparmiare sulla spesa alimentare - Risparmiando sulla spesa: consigli - Leggi anche: Fidelity Card dei Supermercati per Raccolta Punti e Sconti
La vendita di prodotti in formato ridotto, in confezioni monodose, in questi ultimi anni è letteralmente esplosa: il design accattivante ed le piccole dimensioni sono certamente molto invitanti, ma un consumatore razionale non deve farsi influenzare da tali aspetti ma valutare il costo ed il risparmio, la qualità e l’eventuale spreco.
La comparazione dei costi unitari, ovvero gli euro per litro o per chilo (obbligatori nei cartellini dei prezzi sugli scaffali), mostra infatti che la convenienza dei prodotti monodose non esiste, sotto questo aspetto (forse c’è per altri, come diremo più avanti): una piccola indagine sui prezzi unitari mostra infatti che il gioco non vale la candela e si spende di più (per unità ) nell’ acquisto di prodotti in confezioni monodose.
Tuttavia bisogna tenere in considerazione altri aspetti per una scelta ragionata.
Le statistiche mostrano che un single spende, in proporzione, il 60% in più di una famiglia media: tra le cause vi è senz’altro lo spreco dovuto alla mancanza di formati adatti a tale categoria in molti prodotti, soprattutto alimentari; ecco allora, certamente per motivi commerciali, che supermercati e centri commerciali hanno cominciato a mettere sugli scaffali cibi venduti in porzioni ridotte e pronti all’ uso, adatti a chi vive da solo.
Sinceramente vi invitiamo a riflettere sul cibo precotto, già lavato, confezionato, industriale: costa di più e non è il massimo per la salute a lungo termine (come già abbiamo affermato per esempio in Il tutor della spesa); ma qui stiamo analizzando l’economicità delle confezioni monodose: che il prezzo unitario sia molto maggiore rispetto alle confezioni standard è assodato, ma siccome consentono di limitare gli sprechi, di buttare del cibo perché non lo si riesce a consumare per tempo, beh allora forse vanno prese in considerazione almeno un po’ e per alcuni prodotti.
Ovviamente ci sono confezioni monodose o comunque ridotte anche di prodotti non alimentari, per esempio di creme per il corpo, di bagnoschiuma, shampoo e sapone, di prodotti per la pulizia della casa: in questi casi è invece una grossa sciocchezza l’ acquisto di confezioni ridotte! Si tratta di beni più che durevoli e che comprati in grandi quantità , in confezioni grandi, consentono fortissimi risparmi: il sapone liquido lo potete comprare nelle ricariche da un litro e poi riempirci piccole confezioni più pratiche all’ uso, così come il detersivo per i piatti… le maxi-confezioni o le confezioni doppie di dentifricio hanno prezzi unitari minori… e via discorrendo! Se poi fate acquisti di prodotti no logo e sfruttate le promozioni dei supermercati (cfr le due rispettive parti di questa guida al risparmio sulla spesa linkate sopra) allora avrete risparmi davvero considerevoli.
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