Cosa accade ai tassi di interesse dei mutui ora che la BCE ha abbassato ancora il costo del denaro? Diventano più convenienti! Ecco le previsioni aggiornate sui tassi dei mutui.
La Banca Centrale Europea ha ridotto il tasso di interesse principale dallo 0,25% allo 0,15%, nuovo minimo storico (cfr l'articolo La BCE riduce il costo del denaro allo 0,15% per dettagli, motivi e considerazioni): buona notizia per chi ha un mutuo a tasso variabile.
Infatti la riduzione di 10 punti base del costo del denaro porta ad una immediata riduzione degli interessi dei mutui a tasso BCE, ovvero quei mutui variabili ancorati proprio a tale parametro. Facendo dei preventivi, un mutuo da 100mila euro vedrà ridotta la rata mensile tra 4 e 6 euro, in base alla durata.

Qui --> Erogazione prestiti e costo del denaro --> Interessi conti deposito, buoni postali, Titoli di Stato e costo del denaroCerto ora l'Euribor è già bassissimo e difficilmente scenderà ancora, ma in ogni caso le previsioni sugli interessi dei mutui confermano i livelli minimi anche per i prossimi anni, visto che Mario Draghi ha confermato che il costo del denaro sarà al minimo per diverso tempo ancora.
Inoltre, grazie alle decisioni della BCE che sono volte a favorire proprio le banche, si prevede che anche lo spread bancario, cioè il ricarico fatto dalla banca sul mutuo per guadagnare, scenderà finalmente anche sotto il 2%.
[AGGIORNAMENTO 4 SETTEMBRE: i concetti espressi in questo articolo sono ancora pienamente validi perchè c'è stata una nuova riduzione dei tassi di interesse europei --> La BCE Taglia il Costo del Denaro: gli Effetti su Mutui, Prestiti, Conti Deposito e Investimenti Vari.].
Posta un commento