mercoledì 14 maggio 2014

Coppie di fatto, diritti e doveri: le sentenze della Cassazione

Nelle coppie di fatto si dovrebbero rispettare alcuni diritti e doveri: dal sostegno economico al conto corrente cointestato, dal mantenimento alla convivenza fino alla successione nel contratto di affitto, ecco alcune importanti sentenze della Cassazione sulle unioni civili.

Secondo gli ultimi dati Istat le coppie di fatto in Italia sono circa un milione; purtroppo però c'è un grave vuoto normativo che non rende ben chiari i diritti e doveri reciproci, dunque per fare un po' di chiarezza qui su ilportafoglio.info proponiamo una guida in 4 parti, di cui questa è quella dedicata alle sentenze della Corte di Cassazione sulle unioni di fatto, che se non "fanno legge" sono comunque importanti perchè danno le linee-guida quando appunto il legislatore non interviene specificatamente. Le altre parti di questa guida: La comunione dei beni nelle coppie di fatto - Il contratto di convivenza per le coppie di fatto tutela i diritti - Coppie di fatto: eredità e diritti successori

Coppie di fatto e sostegno economico

La sentenza 1277/2014 della Cassazione specifica che dalle unioni civili nascono diritti e doveri come in un matrimonio che toccano i rapporti patrimoniali, dunque sarebbe da escludersi la restituzione di eventuali somme di denaro al termine della convivenza.
Il giudizio è sul caso di un uomo che voleva dalla sua ex convivente la restituzione di soldi che le aveva versato sul conto corrente e che lui equiparava ad un prestito.
Novità 2016 per le coppie di fatto:

Coppie di fatto e conto corrente cointestato

La sentenza 26424/2013 della Cassazione ha condannato una donna a restituire degli esborsi dal conto corrente cointestato a lei e al convivente ma che, in realtà, era di esclusiva titolarità dell'uomo visto che i soldi versati erano riconducibili a lui.
In caso di conto cointestato in coppia di fatto quindi, i soldi sono considerati di entrambi e non c'è rimborso a meno che chi lo chiede non dimostri che i soldi sono solo suoi.

sentenze cassazione su coppie di fattoCoppie di fatto e allontanamento da casa

In caso di unione di fatto uno dei due partner non può allontanare l'altro dalla casa in cui vivono al termine della relazione, se ovviamente sussistono diritti formali: la sentenza 7/2014 della Cassazione sul caso di una donna che, messa alla porta a fine relazione, cita l'ex chiedendo di rientrare nella casa dove avevano convissuto, afferma che il convivente è un detentore qualificato dell'abitazione e non un ospite.

Coppie di fatto, affitto casa e morte del titolare del contratto

Questo aspetto può interessare molte unioni di fatto che vedono coinvolte coppie che vivono in affitto: la sentenza 3548/2013 afferma il diritto del convivente alla successione nel contratto di locazione stipulato dal compagno defunto, anche laddove la coppia non avesse avuto figli.

Coppie di fatto e assegno di mantenimento

Chi divorzia e ottiene l'assegno di mantenimento dall'ex coniuge, in caso di convivenza con qualcun altro, di unione di fatto stabile e duratura, perde il diritto a tale assegno.
Infatti la sentenza 4539/2014 della Corte di Cassazione ha così deciso nel caso di un uomo che chiedeva la sospensione dell'assegno di mantenimento alla ex moglie che aveva una convivenza more uxorio, una famiglia di fatto pure con figli, quindi stabile e duratura.

Coppie di fatto e risarcimento per mancato aiuto

Se uno dei due componenti di un'unione di fatto viola gli obblighi di assistenza, all'altro può spettare risarcimento del danno per violazione degli obblighi di assistenza. A stabilirlo è la sentenza 15481/2013 della Cassazione, che dice anhe che il giudice di merito deve verificare se il diritto su cui si basa la domanda sia o meno fondamentale, a prescindere dal tipo di unione al cui interno la lesione si sarebbe verificata.

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