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Il contratto di convivenza per le coppie di fatto tutela i diritti

mercoledì 14 maggio 2014 Aggiornato il:

Unioni civili (coppie di fatto), come tutelare i diritti dei conviventi? La soluzione migliore è il contratto di convivenza.

I diritti delle coppie di fatto sono purtroppo poco tutelati in Italia e le leggi sono lacunose, parziali, diciamo pure non adeguate. Tra le soluzioni migliori c'è comunque il contratto di convivenza, così che siano regolati vari aspetti come il diritto di abitazione, la comunione dei beni e altri ancora.
Questo articolo è parte della guida che ilportafoglio.info ha redatto sulle unioni di fatto, in particolare sugli aspetti patrimoniali; queste le altre parti: Coppie di fatto: le sentenze della Cassazione - La comunione dei beni nelle coppie di fatto - Coppie di fatto: eredità e diritti successori

Contratto di convivenza unioni civili, vantaggi e limiti

Il contratto di convivenza tutela alcuni diritti delle coppie di fatto ma non tutti; ad esempio sì il diritto di abitazione, il diritto a versare mensilmente una somma al convivente, la comunione dei beni tra conviventi, ma NON i diritti successori, l'eredità: se qualcuno vi dice che si possono inserire, rispondetegli che invece il giudice annullerebbe la scrittura.
Novità 2016 per le coppie di fatto:
Il contratto di convivenza può essere aggiornato quando se ne sente la necessità, anzi può avere una clausola che stabilisca che ogni anno si riconsiderino alcuni aspetti, per essere sicuri e non avere dubbi su eventuali cambiamenti economici avvenuti nel mentre.

unioni di fatto, contratto di convivenzaImportante l'elemento del diritto di abitazione per uno dei due conviventi: si può lasciare l’immobile al convivente in caso di decesso, ma tutti gli elementi patrimoniali vanno considerati in modo molto accurato, per evitare azioni giudiziali da parte degli eredi del convivente che è venuto a mancare.

Inoltre il contratto di convivenza per la coppia di fatto non può avere una clausola penale per la rottura della convivenza, anche se c'è la possibilità di inserire alcune tutele per il convivente tradito.

Insomma, col contratto di convivenza si possono stabilire e poi variare abbastanza facilmente i diritti ed i doveri all'interno di una unione di fatto more uxorio.

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