NEWS 29 agosto: Imu prima casa abolita, Service Tax Taser da gennaio 2014
Pagamento IMU 2013 in due rate
Forse il cambiamento più importante riguarda il numero di rate: se nel 2012 per il pagamento dell’ IMU sull’ abitazione principale vi era la possibilità di scegliere anche la soluzione delle tre rate (giugno – settembre – dicembre) per il 2013 anche in questo caso si paga in due rate, tramite il modello F24 semplificato.
Nel dettaglio la Legge di Stabilità ha abolito la riserva (ovvero quel 50% della quota imposta che era a favore dello Stato) e prevede l’ aumento fino ad uno 0,3% in più sullo 0,76% di aliquota standard da applicare agli immobili ad uso produttivo in gruppo catastale D (ciò riguarda solo le imprese dunque): per il prossimo biennio il gettito derivante dall’ IMU sarà tutto per i Comuni tranne ciò che deriva dall’ IMU sugli immobili in gruppo D che andrà tutto allo Stato.
Come detto in base a ciò vi sono delle modifiche nella compilazione dei documenti per il pagamento dell’ IMU: visto che appunto è stata eliminata la riserva a favore dello Stato, non occorre più indicare due diversi codici-tributo (uno per il Comune e appunto l’ altro per lo Stato, come nel 2012), ma solo si indica il totale di quanto si deve versare con un solo codice.
Per i fabbricati nel gruppo D ma “rurali strumentali”, l’ aliquota base rimane quella agevolata dello 0,20%; per l’ abitazione principale rimane l’ aliquota dello 0,4% e per le altre unità immobiliari dello 0,76%.