Dato che le addizionali Irpef, regionali e comunali, saranno più elevate, l’ effetto sarà un sensibile aumento delle imposte locali nel 2013: certo si tratta di alcune decine di euro, ma sommate a tutti gli altri aumenti…
Secondo lo studio della CGIA di Mestre, nel 2013 un impiegato che abbia un reddito di 32.000€ all’ anno avrà una trattenuta Irpef di 700€: circa 24€ in più rispetto a quest’anno e 133€ in più rispetto al 2010
Situazione analoga per un operaio con reddito da 20.000€ annui: trattenuta Irpef di 420€ nel 2013, ovvero 14€ in più in confronto al 2012 e 95€ al 2010.
Queste le parole di Giuseppe Bortolussi, segretario della CGIA in merito ai dati di questo studio della sua associazione:
“L’aumento della tassazione locale è diventato ormai una costante che caratterizza la politica fiscale degli enti locali. Lo Stato risparmia tagliando i trasferimenti, le Regioni e i Comuni si difendono alzando il livello delle imposte per mantenere in equilibrio i propri bilanci. Speriamo che con la nuova legislatura si riprenda in mano il tema del federalismo fiscale, altrimenti tra Imu, Irap, Tares e addizionali Irpef i cittadini e le imprese di troveranno a pagare sempre di più senza avere un corrispondente aumento della qualità e della quantità dei servizi offerto”.