26 dicembre 2012

Irpef in aumento, buste paga più leggere: lo studio della CGIA di Mestre

Uno studio della CGIA di Mestre relativo ad aumenti Irpef e tassazione locale ha evidenziato come nel 2013 i prelievi fiscali sulle buste paga dei lavoratori dipendenti saranno più pesanti.

Dato che le addizionali Irpef, regionali e comunali, saranno più elevate, l’ effetto sarà un sensibile aumento delle imposte locali nel 2013: certo si tratta di alcune decine di euro, ma sommate a tutti gli altri aumenti…

Sono sempre i lavoratori dipendenti a pagare più tasse, o meglio a subire ogni rincaro delle imposte, visto che i prelievi fiscali avvengono per loro direttamente in busta paga? Di certo il fatto che lo Stato stia tagliando sui trasferimenti agli enti locali (il cosiddetto federalismo fiscale implica anche questo?) implica che a livello di Regioni e Comuni la tassazione sia più pesante.

Secondo lo studio della CGIA di Mestre, nel 2013 un impiegato che abbia un reddito di 32.000€ all’ anno avrà una trattenuta Irpef di 700€: circa 24€ in più rispetto a quest’anno e 133€ in più rispetto al 2010
Situazione analoga per un operaio con reddito da 20.000€ annui: trattenuta Irpef di 420€ nel 2013, ovvero 14€ in più in confronto al 2012 e 95€ al 2010.
Queste le parole di Giuseppe Bortolussi, segretario della CGIA in merito ai dati di questo studio della sua associazione:
 “L’aumento della tassazione locale è diventato ormai una costante che caratterizza la politica fiscale degli enti locali. Lo Stato risparmia tagliando i trasferimenti, le Regioni e i Comuni si difendono alzando il livello delle imposte per mantenere in equilibrio i propri bilanci. Speriamo che con la nuova legislatura si riprenda in mano il tema del federalismo fiscale, altrimenti tra Imu, Irap, Tares e addizionali Irpef i cittadini e le imprese di troveranno a pagare sempre di più senza avere un corrispondente aumento della qualità e della quantità dei servizi offerto”.