mercoledì 23 aprile 2014 Aggiornato il:
Come funziona e cosa controllerà lo Spesometro-Redditometro? Ecco quali dati riceverà l'Agenzia delle Entrate.
La funzione dello Spesometro, o Redditometro che dir si voglia, è, oltre che di controllo del Fisco contro l'evasione fiscale, anche di deterrente: sapere che certi acquisti importanti oltre la soglia di 3600 euro verranno monitorati dall'Agenzia delle Entrate per valutare la congruità di quanto segnato nella dichiarazione dei redditi ed il tenore di vita, porterà i furbetti a comportamenti più corretti?
Scadeva il 22 aprile il termine per l'invio al Fisco dei dati sulle fatture per i soggetti a Iva a contabilità trimestrale, mentre i 30 aprile scade quello dei commercianti. Aggiungeteci anche l'invio dei dati su investimenti e movimentazioni bancarie (conti correnti, carte di credito, bancomat) da parte di banche, brokers, assicurazioni, ed il quadro è completo.
I controlli dello Spesometro-Redditometro
Conti correnti, bancomat e carte di credito: le banche e Poste Italiane devono inviare all'Agenzia delle Entrate i dati relativi a quanto speso, alle entrate e alle uscite dei propri clienti ecc... Però il Fisco non vedrà i soldi solo nel momento del consumo ma anche monitorerà il formarsi dei risparmi.Controlli anche sulle aziende: infatti con lo Spesometro, ovvero coi dati relativi agli acquisti e da quelli delle banche con le quali hanno rapporti commerciali, saranno monitorati ancor di più anche i commercianti, i professionisti, le imprese.
Per i controlli spesometro-dichiarazione dei redditi l'Agenzia delle Entrate avrà a disposizione i dati
relativi ad acquisti di beni e servizi quali:
- mobili ed elettrodomestici
- viaggi e vacanze
- automobili, moto e mezzi a motore in genere
- abbigliamento e accessori
- iscrizioni a circoli sportivi, club, associazioni varie
- gioielli, opere d'arte
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