25 maggio 2022

Istruzioni F24 Semplificato e Codici Tributo per Pagare le Tasse

Con il Modello F24 Semplificato si possono pagare le tasse in banca, negli uffici delle Entrate e in quelli postali, ma servono i codici tributo.
Il Modello F24 Semplificato è a disposizione dei contribuenti per facilitare compensazione e pagamento delle tasse, sia statali che regionali e locali, tra le quali rientrano anche IMU e Tari. Il modulo è composto da due facciate, la prima rimane al contribuente, la seconda è destinata all'agente della riscossione, all'impiegato bancario o postale. Oltre ai codici tributo, per compilare l'F24 servono anche i codici identificativi e altri dati.

Compilare F24 Semplificato: codici e dati da inserire

La prima sezione da compilare del Modello F24 Semplificato è la sezione "Contribuente", nella quale bisogna indicare il codice fiscale e i dati anagrafici (nome, cognome, data e Comune di nascita).

Se chi presenta il modulo e effettua il versamento è un soggetto diverso dal contribuente, allora è necessario compilare l'apposito campo con il proprio codice fiscale e si devono inserire i seguenti codici:
  • genitore o tutore: codice identificativo 02
  • curatore fallimentare: codice 03
  • erede: codice identificativo 07
Tutti i codici identificativi sono elencati sul sito internet dell'Agenzia delle Entrate.


F24 Semplificato: codici tributo per pagamento tasse

La seconda sezione è "Motivo del Pagamento", ovvero va indicato il perché e quanto si va a pagare per le tasse. Il Modello F24 Semplificato presenta diversi campi:
  • nella colonna Sezione bisogna indicare il destinatario del pagamento utilizzando ER per l'erario (fisco), RG per i versamenti alla regione, EL per gli enti locali (Comune)
  • nella colonna codice tributo va indicato il codice che giustifica il versamento o la compensazione delle imposte: l'elenco dei codici è disponibile sul sito delle Entrate
  • nella colonna codice ente si indica il destinatario del versamento
  • nel campo anno di riferimento si indica l'anno per il quale si sta effettuando il versamento e deve essere indicato in 4 cifre (ad esempio 2019)
  • nei campi relativi agli importi questi vanno indicati sempre seguiti da due cifre decimali, anche se sono pari a zero (ad esempio se si pagano 322 euro va indicato 322,00)
Nella colonna rateazione/mese di riferimento del Modello F24 Semplificato il contribuente deve scrivere 0101 se viene effettuato un solo versamento a titolo di saldo o acconto, diversamente se si opta per il pagamento rateale bisognerà indicare il numero della rata che si va a pagare con il modulo seguito dal numero totale delle rate (ad esempio se il contribuente versa la terza rata di sei rate, indicherà 0306).

I campi con sfondo grigio relativi al ravvedimento operoso, agli immobili variati, all'acconto, al saldo, al numero di immobili e alla detrazione, vanno compilati o contrassegnati con una X, solo quando è necessario, e solo se si utilizza il Modello F24 Semplificato per pagamento IMU e Tari.

Leggi anche - Come Pagare il Bollo Auto (chi deve pagare e altre informazioni)

Nuovi codici tributo per il pagamento con F24 Semplificato

Per i pagamenti con F24 dal 2017 ci sono nuovi codici tributo che ne riuniscono di altri, inoltre sono stati soppressi il codice tributo 8120 e il 3895: il codice tributo 3895 è scomparso solo per la modalità di utilizzo a credito, rimane invece per la modalità a debito, dunque si potrà usare solo così nella Regione Campania dove è relativo al "credito d’imposta per nuovi investimenti produttivi nella Regione Campania, ai sensi dell’art. 3, legge regionale n. 12/2007".

Invece il codice tributo 8120, relativo al "versamento della sanzione per omessa presentazione della dichiarazione di cessazione di attività", cioè per la mancata dichiarazione di chiusura di Partita Iva, è stato tolto perchè ora è l'AdE a chiudere automaticamente le posizioni di chi, nelle tre precedenti annualità, non ha esercitato attività d'impresa.

Per i provvedimenti di pace fiscale (saldo e stralcio cartelle esattoriali) istituiti nel 2019 è stato istituito un nuovo codice tributo per F24: per le violazioni formali sarà necessario versare la somma dovuta, pari a 200 euro, utilizzando il codice tributo PF99 denominato “VIOLAZIONI FORMALI - definizione agevolata - art. 9 del DL n. 119/2018.

Il codice tributo PF99 va inserito nella sezione ERARIO, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna "importi a debito versati", con l'indicazione nel campo "anno di riferimento" del periodo d’imposta a cui si riferisce la violazione.

NB: per "violazioni formali" nell'ambito della pace fiscale si intendono "irregolarità, infrazioni e inosservanze di obblighi o adempimenti di natura formale, che non rilevano sulla determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, dell'IVA e dell'IRAP e sul pagamento dei tributi, commesse fino al 24 ottobre 2018".

Potete trovare tutti i codici tributo per il pagamento con Modello F24 Semplificato da questa pagina del sito dell'Agenzia delle Entrate.

Terminata la compilazione delle sezioni occorre apporre la propria firma nell'apposito campo e si può autorizzare l'addebito dell'importo dovuto sul proprio corrente.

Nel caso in cui l'importo finale dovesse essere superiore a 1000 euro o si dovesse effettuare una compensazione, sarà necessario procedere al pagamento esclusivamente per via telematica accedendo al servizio F24 Web oppure ai servizi di internet banking messi a disposizione dalle banche e da Poste Italiane.

Si segnala che i versamenti telematici si considerano pagati solamente se il saldo viene addebitato sul conto corrente bancario o postale.
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