
Per quali debiti si può chiedere il saldo e stralcio delle cartelle - Si può accedere al saldo e stralcio 2019 per le cartelle esattoriali affidate a un agente della riscossione nel periodo che va dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 (non si guarda alla data di notifica della cartella al contribuente ma alla data di affidamento all'agente) con carichi pendenti originati dal mancato pagamento di:
- imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali e dalle attività previste dall’articolo 36-bis del D.P.R. 600/1973 e dall’articolo 54-bis del D.P.R. 633/1972, a titolo di tributi e relativi interessi e sanzioni
- dei contributi dovuti dagli iscritti alle casse previdenziali professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi dell’INPS, con esclusione di quelli richiesti a seguito di accertamento
Chi può fare domanda di saldo e stralcio - Possono accedere al saldo e stralcio delle cartelle solo i contribuenti "persone fisiche" in grave e comprovata difficoltà economica, ovvero con un reddito Isee del nucleo familiare non superiore a 20mila euro: con un Isee superiore si può accedere alla rottamazione-ter.
Il saldo e stralcio delle cartelle prevede il pagamento di una percentuale ridotta di quanto dovuto, senza sanzioni ulteriori né interessi di mora: tale percentuale varia a seconda del reddito Isee dichiarato (più è alto e più sale la prcentuale, fino a un massimo del 35% per chi dichiara un Isee da 20mila euro).
Possono accedere al saldo e stralcio delle cartelle anche i contribuenti decaduti dalla rottamazione-bis perchè non hanno pagato entro il 7 dicembre 2018 le rate del piano.
Come funziona il pagamento con saldo e stralcio delle cartelle - Scegliendo il pagamento in una sola rata, questa andrà versata entro il 30 novembre 2019. Scegliendo invece il pagamento a rate lo schema è il seguente:
- 16% delle somme dovute a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo con Isee fino a 8.500 euro
- 20% delle somme dovute a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo con Isee da 8.500,01 a 12.500 euro
- 35% delle somme dovute a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo con Isee da 12.500,01 a 20.000 euro
- prima rata pari al 35% con scadenza il 30 novembre 2019
- seconda rata pari al 20% con scadenza il
31 marzo 202010 dicembre 2020 (proroga per emergenza Covid, contenuta nel decreto Rilancio del 13 maggio) - terza rata pari al 15% con scadenza il
31 luglio 202010 dicembre 2020 (proroga per emergenza Covid, contenuta nel decreto Rilancio del 13 maggio) - quarta rata pari al 15% con scadenza il 31 marzo 2021
- quinta rata pari restante 15% con scadenza il 31 luglio 2021
- online con il servizio "Fai D.A. te" sul sito dell'Agenzia delle Entrate Riscossione
- tramite PEC (posta elettronica certificata) indirizzata alla direzione dell'Agenzia delle Entrate Riscossione della propria regione di residenza, utilizzando l'apposito modello SA-ST
- presentando in forma cartacea il modello SA-ST (che potete scaricare qui) agli sportelli dell'Agenzia delle Entrate Riscossione
In caso di rifiuto di saldo e stralcio, il contribuente è automaticamente ammesso alla rottamazione-ter.
Posta un commento