Quali sono i lavori di riqualificazione energetica che danno diritto alle detrazioni fiscali dell'ecobonus, gli importi massimi di spesa e chi può chiederlo.
L'ecobonus è il pacchetto di detrazioni fiscali Irpef o Ires a cui si può accedere per i lavori per riqualificazione energetica della casa per recuperare il 65% di quanto speso (per le spese sostenute prima del 6 giugno 2013 solo il 35%): con la Legge di Stabilità 2017 il governo lo ha prorogato ancora una volta, ovvero ha spostato al 31 dicembre 2017 il termine entro cui effettuare il pagamento delle spese per le quali si richiede l'agevolazione. Questo per le singole unità abitative, invece in caso di ristrutturazione per risparmio energetico sulle parti comuni dei condomini si può arrivare fino al 75% di quanto speso dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2021.Detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico su singole unità abitative - In questo caso l'ecobonus, che è applicabile per lavori su case indipendenti e su singoli appartamenti di un condominio, è regolato come negli anni precedenti e vale per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2017, non più solo 2016. Si ottiene la detrazione fiscale del 65% sulle spese sostenute per lavori relativi a:
- acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale (riscaldamento) con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili: spetta una detrazione massima pari a 30.000 euro su una spesa massima di 46.153,84 euro, anche per installazione di sistemi di "domotica" per la regolazione a distanza del riscaldamento (per tutti i dettagli su che tipo di caldaie danno diritto all'ecobonus leggete questa guida visto che ci sono parecchi dettagli che vanno chiariti)
- acquisto e posa in opera delle schermature solari: si possono detrarre al massimo 60.000 euro, questo significa che l'importo massimo della spesa è pari a 92.307,69 euro (si ottiene l'agevolazione fiscale per l'installazione di chiusure oscuranti, tende esterne, dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate, come da elenco riportato nell'allegato M al D.lgs. 29 dicembre 2006 n. 311)
- detrazione fino a 60.000 euro per l'installazione di pannelli solari utili alla produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università (dunque spesa massima di 92.307,69 euro)
- interventi su parti comuni condominiali o su ogni singola unità abitativa dell'edificio condominiale, svolti dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2017: la spesa massima sui cui calcolare lo sgravio (che, precisiamo, va a ridurre quanto si paga di Irpef o Ires) è pari a 153.846,15 euro e la detrazione spettante è 100.000 euro
- a seconda degli interventi a cui si riferiscono, sono detraibili anche le spese per le prestazioni professionali
![detrazioni riqualificazione energetica 2017 ecbonus per lavori di risparmio energetico 2017](https://1.bp.blogspot.com/-dOmhNGHKbvg/WPOvBZi8skI/AAAAAAAAMZk/QOpoXnA_y08UXEqPN_1K4FaIPBTbB89OACLcB/s200/detrazioni-riqualificazione%2Benergetica-2017.jpg)
I documenti da compilare (a cura dell'amministratore) per ottenere l'incentivo fiscale riqualificazione energetica per condomini sono identici a quelli necessari per i lavori di riqualificazione energetica su casa singola: bonifico parlante, asseverazione del tecnico e comunicazione all'Enea. Al condomino viene consegnato un riepilogo delle spese con il dettaglio del versamento per ogni singolo occupante e questo documento deve essere conservato o presentato al Caf o al professionista abilitato in sede di dichiarazione dei redditi. Per maggiori dettagli leggete la guida Ecobonus: come inviare la dichiarazione all'Enea e quali documenti servono.
Chi può richiedere l'ecobonus - I soggetti che hanno diritto alle detrazioni per lavori di miglioramento energetico sono espressamente specificati dalla legge:
- persone fisiche: titolari di un diritto reale sull’immobile, condomini per gli interventi sulle parti comuni, inquilini, coloro che possiedono un immobile in comodato, familiari o conviventi che sostengono le spese
- i contribuenti che conseguono reddito d’impresa: persone fisiche, società di persone, società di capitali; ribadiamo infatti che l'ecobonus è una detrazione fiscale Irpef o Ires, percepita in 10 rate nelle successive 10 dichiarazioni dei redditi
- le associazioni tra professionisti
- gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale
Nessun commento:
Posta un commento