Per molti italiani proprietari di immobili, uno solo o più, la rata di saldo dell’ Imu (seconda o eventualmente terza per chi ha scelto, in merito alla tassa sulla prima casa, la soluzione a tre rate) sarà una vera stangata: la stragrande dei comuni italiani ha infatti riveduto verso l’ alto le aliquote, così che il totale finale della nuova Ici passerà da 18 a 23 miliardi.
Circa la metà del gettito Imu arriverà dalle città del Nord, anche se i rincari più alti saranno a carico di quelle del Centro Sud; l’ Uil stima che sarà proprio la terza rata dell’ Imu la spesa più importante che gli italiani pagheranno con le tredicesime.
Come pagare la rata di saldo dell’ Imu
Solo per questo primo anno di vita dell’ Imu, questa nuova tassa si potrà pagare tramite bollettini postali come la precedente Ici; attenzione però: dato che i bollettini che trovate negli uffici delle Poste hanno prestampato il codice del comune di riferimento, dell’ ufficio postale dove li trovate, se dovere pagare l’ Imu per un immobile sito in un altro Comune, dovrete procurarvi bollettini col codice esatto.
Ovviamente c’è anche la possibilità di pagare tramite i modelli F24.
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